La "love story" tra Aida Yespica e l'imprenditore ticinese? Dura da tempo...
Il settimanale "Chi" vende il rapporto tra la showgirl ed Enrico Romeo come una novità. Ma fonti informate dimostrano il contrario. E intanto scoppia il putiferio
MASSAGNO - Paparazzati in vacanza a Miami. Lei, bellissima e sexy. Lui tatuato e virile. Il settimanale "Chi" parla di un nuovo amore tra la showgirl Aida Yespica (34) e un misterioso imprenditore, che in realtà è il ticinese Enrico Romeo (40), proprietario del ristorante Centro di Massagno. Stando a fonti informate, tuttavia, la tenera amicizia tra i due non rappresenterebbe una vera e propria novità, come invece dichiarato dal rotocalco italiano.
Nella sua vita amorosa, la Yespica ha avuto rapporti sentimentali con personaggi noti come il cantante Francesco Facchinetti, i calciatori Matteo Ferrari e Christian Vieri, l'avvocato Leonardo Gonzales e il finanziere Robert Jenkins. Ora, grazie alle foto di "Chi", esce allo scoperto con una love story in salsa ticinese.
Tutto tranne che una novità per chi conosce bene l'entourage dei due. Il feeling tra loro andrebbe avanti da parecchi mesi. E a dimostrazione del rapporto di coppia consolidato, il fatto che sulle spiagge di Miami Aida e il suo partner hanno portato anche Aron, il bimbo che la splendida venezuelana ha avuto dal calciatore Ferrari.
Intanto in Ticino scoppia la polemica. E a lanciarla, sempre sui rotocalchi rosa, è Adriana, 33 anni, che si definisce l'ormai ex donna di Enrico Romeo. «Avevamo una relazione. La nostra vita si divideva tra Milano, la Svizzera e Forte dei Marmi, dove avevamo deciso di trascorrere le vacanze. A un tratto Enrico mi ha detto: "Amore devo andare per lavoro a Santo Domingo e poi a Miami. Mi presti il tuo trolley e mi compri dei costumi? Poi è partito».
Adriana, di origini brasiliane, sembra furiosa. «L'ho sentito quando ha fatto scalo in Giamaica. Da lì più nulla. Fino a quando una mia amica mi ha fatto vedere le foto che mostrano Enrico avvinghiato ad Aida Yespica. E addosso aveva il costume che gli avevo comprato io».
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