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Charlie Sheen: 'Troverò una cura per guarire dall'HIV'

L'attore confessa che dedicherà il resto della sua vita nel tentativo di trovare una cura contro l'HIV, il virus da lui contratto 5 anni fa
Bang Show Biz
Charlie Sheen: 'Troverò una cura per guarire dall'HIV'
L'attore confessa che dedicherà il resto della sua vita nel tentativo di trovare una cura contro l'HIV, il virus da lui contratto 5 anni fa
LOS ANGELES - Charlie Sheen dedicherà il resto dei suoi giorni nel tentativo di trovare una cura che possa debellare il virus dell'HIV. L'attore 50enne, che ha recentemente dichiarato di essere sieropositivo da 5 anni, è intervenuto ne...

LOS ANGELES - Charlie Sheen dedicherà il resto dei suoi giorni nel tentativo di trovare una cura che possa debellare il virus dell'HIV.

L'attore 50enne, che ha recentemente dichiarato di essere sieropositivo da 5 anni, è intervenuto nel corso del programma statunitense 'The Dr. Oz Show', ammettendo che non lascerà che la malattia gli distrugga la vita.

Charlie, noto per la sua vita caratterizzata da tanti eccessi, si è inoltre detto determinato a voler diventare un uomo ed un padre migliore per i suoi figli.

"Voglio che loro vedano il padre come un vero eroe - ha affermato Sheen - e come una persona che ha aiutato molto altre persone e che continua ad aiutare persone che non hanno i mezzi per farlo".

"Spero di riuscire ad ottenere il meglio dalle mie possibilità".

Prima della diagnosi, Charlie era riuscito a lasciarsi alle spalle una dipendenza dall'alcol, lunga 11 anni. Ma dopo aver appreso la scioccante notizia, la star di 'Due Uomini e Mezzo' ha ammesso di aver ricominciato a bere per affogare il suo dolore.

"Bevevo per soffocare l'ansia e la preoccupazione per quello che sarebbe diventata la mia vita con questa condizione patologica. Ero talmente annebbiato da non riuscire nemmeno a pensarci. Era l'unico strumento che avevo all'epoca. Così ho creduto ... che quello mi avrebbe aiutato a soffocare la mia rabbia e la paura. Ma ho solo peggiorato le cose."

Dopo aver rivelato la sua condizione al mondo intero, Charlie ritiene che la sua vita sia di gran lunga migliorata.

"È stato un senso di liberazione. Vorrei averlo fatto prima".

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