Cerca e trova immobili
STATI UNITI

Kim Kardashian è ingrassata di 23 chili

La socialite spiega di aver pianificato un programma di allenamento
Foto Bang ShowBiz
Kim Kardashian è ingrassata di 23 chili
La socialite spiega di aver pianificato un programma di allenamento
LOS ANGELES - Perdere peso dopo il parto si preannuncia una missione lunga e difficile per Kim Kardashian che, nell'attesa del suo secondogenito con il marito Kanye West, ha rivelato di aver messo su ben 23 chili. La socialite, già madre...

LOS ANGELES - Perdere peso dopo il parto si preannuncia una missione lunga e difficile per Kim Kardashian che, nell'attesa del suo secondogenito con il marito Kanye West, ha rivelato di aver messo su ben 23 chili.

La socialite, già madre di una bambina di due anni dal nome North, ha affermato su Twitter: "Ho già preso 23 chili... e mancano ancora 6 settimane prima del parto! Ho un bel programma di allenamento che mi aspetta!!!".

Kim, precedentemente, definiva la gravidanza come la "peggiore esperienza della sua vita". Sul suo sito ufficiale, la star 35enne dichiarava: "Per me, la gravidanza è l'esperienza peggiore della mia vita! LOL! Non mi piace essere incinta e non capisco le donne che dicono il contrario. Gonfi a dismisura, hai sempre mal di schiena e il tuo corpo si espande e non ti entra più alcun vestito. Non mi sento a mio agio."

"La gente non parla delle cose che accadono prima e dopo il parto. Sapevate che bisogna indossare il pannolino per i successivi due mesi? Nessuno me l'aveva mai detto. #SoSexy".

La nascita del tanto desiderato maschietto farà di certo cambiare idea alla sexy mora. "Ne vale la pena però - continuava la Kardashian - quando il tuo prezioso bebè viene al mondo non conta più nulla. Quindi che ben vengano al 100% le mie lamentele!!!".

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE