Simona Ventura al Gay Village: 'Adesso i diritti'
La conduttrice, ospite alla serata inaugurale a Roma, chiede che vengano riconosciuti i diritti per le coppie dello stesso sesso
ROMA - Simona Ventura è stata l'ospite d'eccezione della serata inaugurale della nuova stagione del 'Gay Village', uno degli eventi più attesi dell'estate romana, ormai giunto alla sua 14esima edizione.
La conduttrice 50enne, che nell'occasione ha riabbracciato l'amica di lunga data Vladimir Luxuria, al grido 'No Barriere' ha chiesto a gran voce il riconoscimento dei diritti per le coppie dello stesso, dicendo la sua su un tema tornato d'attualità anche al Parlamento italiano.
Intervistata da 'GossipNews', SuperSimo ha dichiarato: "Ho ritrovato una vecchia amica come Vladi, anche se ci sentiamo sempre. È bello esserci stasera perché comunque il mio messaggio è un messaggio universale. È un messaggio che non vuole barriere e divisioni per orientamenti sessuali. Ognuno nella propria vita privata può fare quello che vuole, l'importante è che sia una brava persona."
"I diritti vanno riconosciuti. Ma con i diritti non vanno messe le persone in un ghetto. Non devono esserci dei limiti. Devono esserci diritti per gli eterosessuali e per i gay. Per me non esistono etero e gay, esistono persone."
Da sempre "amica" della comunità LGBT, Simona ha commentato: "Sì ho sempre avuto molti amici gay. Ma mi sono legata sempre alle persone perbene. I gay sono sempre stati nella mia vita sin da quando avevo 19 o 20 anni. Ma li scelgo per la loro bravura, per la loro bontà d'animo e per la loro positività. Sono felice di averli accanto a me".
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