Arisa: "Sanremo è come un seminario"

Ospite a "Le Invasioni Barbariche", la cantante ha affermato: "Sanremo è una specie di seminario perché si fa una volta sola"
SANREMO - Arisa definisce un 'seminario' il Festival di Sanremo a cui quest'anno ha partecipato negli inediti panni della valletta dopo il trionfo della scorsa edizione.
Ospite a 'Le Invasioni Barbariche', la cantante ha affermato: "Sanremo è una specie di seminario perché si fa una volta sola."
Protagonista con Carlo Conti e Emma Marrone di esilaranti sketch, Arisa spera che i suoi fan continuino a vederla come una musicista e non come un personaggio televisivo. E alla domanda di Daria Bignardi, "se ci sia o ci faccia", la cantante lucana ha risposto: "Beh dipende. Quando sono troppo presente a me stessa divento più adulta, più cinica. E poi ci vuole un po' di leggerezza nella vita, altrimenti è una palla".
Sul chiacchierato abito rosso, Arisa confessa di aver sopperito all'assenza del reggiseno con dei copricapezzoli.
"Non mi piaceva come stava il reggiseno sotto al vestito e così l'ho tolto. Mi sono messa il copricapezzoli e pensavo che bastasse" - ha scherzato.
A bocce ferme Arisa dice la sua sui concorrenti elogiando le canzoni di Nek, Malika Ayane e Marco Masini ma allo stesso tempo esprimendo la sua soddisfazione per la vittoria dei ragazzi de 'Il Volo', i tre tenorini che, partendo da 'Ti Lascio Una Canzone', hanno già incantato il mondo con il loro talento.
"Credo rappresentino una nuova realtà e che possano esportare la tradizione italiana nel mondo. Se avessimo fatto altro, ci sarebbe sempre stato qualcuno che l'avrebbe fatto meglio. Penso ad esempio alla musica elettronica. Noi invece quella cosa lì [la lirica] la sappiamo fare veramente bene. E il fatto che la facciano dei ragazzi così giovani è una cosa ammirevole" - ha concluso.




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