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Stefano Accorsi: «La mia voce mi dava imbarazzo»

L'attore spegne domani cinquanta candeline, e per l'occasione ha fatto qualche confessione
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Stefano Accorsi: «La mia voce mi dava imbarazzo»
L'attore spegne domani cinquanta candeline, e per l'occasione ha fatto qualche confessione
MILANO - «Avevo un difetto, una voce molto debole che mi dava imbarazzo. Mi vergognavo». Lo ha ammesso Stefano Accorsi in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, per celebrare i suoi 50 anni (che compie il 2 marzo, ndr). La sua v...

MILANO - «Avevo un difetto, una voce molto debole che mi dava imbarazzo. Mi vergognavo».

Lo ha ammesso Stefano Accorsi in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, per celebrare i suoi 50 anni (che compie il 2 marzo, ndr).

La sua voce, comunque, è poi diventata uno dei suoi cavalli di battaglia: «In effetti ora è un mio punto di forza, ma prima era un’assoluta fragilità».

L'attore, innamorato del cinema sin da bambino e diventato celebre in primis per lo spot del Maxibon, ha anche confessato le difficoltà dei 10 anni vissuti in Francia, in particolare la mancanza dell'Italia: «Mi mancava tutto. Se in Italia stai per perdere un aereo sai che tendenzialmente, in qualche modo lo prenderai. In Francia stai certo: nessuno ti aiuterà a prendere quel maledettissimo aereo».

Però, ha ammesso Accorsi, il periodo francese ha avuto anche dei lati positivi, sia dal lato umano che da quello professionale: «Sono tornato a fare provini. Mi sono rimesso in gioco, proponendo progetti che nascevano da me», e soprattutto «in Francia sono anche diventato papà: mi sono reso conto di cosa voglia dire quel legame indissolubile, che stravolge molte cose e ne relativizza altre», ha spiegato l'attore al quotidiano italiano, che ora di figli ne ha quattro.

Insomma, tra alti e bassi, tra percorsi e contropercorsi, Accorsi sembra aver trovato infine la pace interiore, e si definisce ora «una persona serena».

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