LOSANNA
Presentata la nuova Guida dei Vini Svizzeri 2006 / 2007
Un’opera di riferimento per gli amanti del vino

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Presentata la nuova Guida dei Vini Svizzeri 2006 / 2007
Un’opera di riferimento per gli amanti del vino
da Luigi Bosia
LOSANNA - Nata nel 2005 la Guida dei Vini Svizzeri (GVS) è un importante contributo alla promozione della ricca diversità e degli eccellenti cru del vigneto elvetico. L'opera è giunta alla seconda edizione, c...
da Luigi Bosia
LOSANNA - Nata nel 2005 la Guida dei Vini Svizzeri (GVS) è un importante contributo alla promozione della ricca diversità e degli eccellenti cru del vigneto elvetico. L'opera è giunta alla seconda edizione, conta più di 540 pagine e valorizza circa 600 produttori, tra i migliori del paese.
Questa 2a edizione è stata presentata a Losanna, in occasione di Gastronomia. Vi sono riunite le sei regioni viticole della Svizzera
L’opera che ne sottolinea le specificità e mettere in rilievo i migliori produttori. Questa sfida è stata affrontato dalla Guida dei Vini Svizzeri (GVS), realizzata dall’associazione VINEA su mandato di Swiss Wine Promotion e sostenuta dall’Ufficio federale di agricoltura.
La guida, articolata attorno alle sei grandi zone di produzione del paese – Ginevra, Vaud, Vallese, Ticino, Svizzera tedesca e Neuchâtel/Vully/Lago di Bienne – riporta i profili di 600 produttori selezionati, arricchiti da tutta una serie di informazioni pratiche (schede dei vini, superfici, prezzi, accoglienza, ecc.) per facilitare la ricerca del consumatore. Un’autentica enciclopedia del vino svizzero, quindi, che presenta anche l’evoluzione della produzione e del consumo e che segnala le tendenze.
La guida informa sui vitigni coltivati in Svizzera, la cui diversità è unica al mondo: più di 30 varietà, tra cui quelle più conosciute e più coltivate (pinot, chasselas, merlot) e altre più locali (amigne, salvagnin e räuschling).
Come in ogni buona guida, anche nella Guida dei Vini Svizzeri andavano evidenziati i migliori cru del paese.
A tale scopo è stato organizzato un Concorso nazionale che ha messo a confronto circa 1’000 cru sulla base di selezioni regionali, dove sono stati degustati più di 3'000 vini. I risultati sono notevoli: un centinaio di nettari sono stati premiati con la medaglia d’oro ed i vincitori delle 10 categorie (chasselas, pinot, gamay, merlot, vini bianchi secchi, vini dolci, …) sono stati premiati durante la cerimonia di presentazione della guida.
Tutte le regioni nel palmarès
Tutte le regioni viticole elvetiche figurano nel palmarès (2) e ciò sottolinea il potenziale qualitativo di ogni vigneto.
Così, nella categoria chasselas è stato premiato un vino vodese, nella categoria vini bianchi secchi un vallesano, in quella dei vini dolci un vallesano, il premio pinot nero è andato ad un vino zurighese, il gamay ad un vodese, il merlot ad un ticinese e quello della categoria altri vitigni rossi ad un vallesano, il premio blanc de noir ad un ginevrino e lo spumante ad un vallesano.
«L’obiettivo di dare un’immagine globale della viticoltura svizzera tramite la valorizzazione delle identità regionali è quindi stato raggiunto», si rallegra Dominique Rouvinez, co-presidente di VINEA, ricordando che il desiderio dei promotori dell’iniziativa era quello di pubblicare una guida più obiettiva possibile, contrariamente ad altre opere che si basano sull’opinione di un unico degustatore.
La GVS riporta una sintesi e costituisce uno straordinario strumento di comunicazione sia per il commercio sia per gli amanti del vino, che con quest’opera dispongono di un valido aiuto nella scelta.
La guida, pubblicata in tre lingue (tedesco, francese e italiano) dalla casa editrice Ringier, è stata stampata in 14'000 esemplari.
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