Villa Principe Leopoldo, hotel dell’anno!

GaultMillau Svizzera e IWC hanno votato
GaultMillau Svizzera e IWC hanno votato
La signorile villa situata sulla Collina dOro sovrastante la città di Lugano risplende di fascino, grandezza e classe. Lo chef di cucina prepara le migliori aragoste con la medesima dedizione che applica ai suoi rinomati risotti. Il servizio è costantemente cordiale e perfetto.
Per GaultMillau Svizzera e il partner IWC, «Villa Principe Leopoldo» è veramente lAlbergo dellAnno 2002!
Che il principe Leopoldo von Hohenzollern sia ringraziato fu lui che scoprì questo mistico luogo sulla Collina dOro, sopra Lugano, e lo trasformò nel 1868 nella sua residenza estiva.
Dal 1986 risiedono ora gli ospiti dellalbergo che possono godere delle sue 37 lussuose Suite e Junior Suite. Essi si incontrano per laperitivo sulla panoramica terrazza con splendida vista sul Monte Bré, sul San Salvatore e sul lago di Lugano e si rallegrano delle cene che il talentuoso chef Dario Ranza, unitamente alla sua brigata composta da 23 persone, serve, a seconda del tempo, nellelegante ristorante o sulla terrazza all'esterno.
Beneficiano della pace e dellambiente unico emanato da questa magnifica Villa rinnovata con sollecitudine. Le Junior Suites alla Villa Principe Leopoldo godono di unottima occupazione come pure le 41 moderne camere della vicinissima Residence.
Nel 2005 allinterno del complesso sorgerà un terzo albergo a cinque stelle, con ulteriori 40 camere. Maurice R. L. Urech, direttore discreto e di lunga esperienza, è alla direzione del complesso dal 1995. I suoi 125 collaboratori si occupano ventiquattrore su ventiquattro del benessere di una clientela molto esigente; clienti prevalentemente svizzeri, tedeschi e americani.
Urs Heller, caporedattore della GaultMillau, afferma «Negli ultimi anni la Villa Principe Leopoldo si è svegliata dal suo sonno Abbiamo un grande rispetto per le case con tradizione, che non si irrigidiscono nella routine».
Un albergo per buongustai
Chi viene nominato «Hotel dallAnno» dalla GaultMillau, deve anche brillare nella cucina. Il «diamante» nella Villa Principe Leopoldo è Dario Ranza, da 12 anni ai fornelli. La sua filosofia è impressionante: egli sa bene che in un albergo a 5 stelle raramente si può evitare la classica cucina francese. Sa che il cliente esigente vuole essere il Re e pertanto soddisfa ogni suo desiderio. La «cloche» brilla sopra una semplice paillard ne più ne meno che come sopra un astice.
La rubrica gastronomica è curata da Luigi Bosia





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