In una sola notte la polizia ceca mette sotto sequestro 400 bordelli

PRAGA - È stata considerata la più importante operazione contro la prostituzione nella storia della Repubblica Ceca. Più di 5.000 poliziotti sono stati impiegati in un raid che ha colpito, in una sola notte, 400 bordelli sul territorio ceco.
Negli ultimi anni Praga, come molte altre città dell'Est, è diventata una delle principali attrazioni per il turismo sessuale. Sono nati moltissimi bordelli, soprattutto nella zona di confine con la Germania. Data la convenienza economica delle tariffe, nella Repubblica Ceca si è creata infatti una forma di prostituzione di confine che vede coinvolte decine di migliaia di tedeschi.
Il gigantesco blitz notturno degli agenti è stata una chiara risposta alle accuse di connivenza della polizia con l'industria del sesso, dato che la prostituzione sarebbe vietata nella Repubblica Ceca e la polizia locale non ha mai fato nulla per impedire la nascita di night club.
Tra le motivazioni del raid, anche le pressioni della Comunità Europea di cui la giovane nazione diventerà membro il prossimo anno. Stanislav Gross, ministro degli Interni, ha pubblicamente promesso un permesso di soggiorno illimitato a quelle professioniste del sesso che decideranno di cambiare mestiere.




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