Cerca e trova immobili
LUGANO

Un "Vulcano" di creatività: riecco Buskers Festival

Fino al 28 luglio musica, performance e teatro invaderanno il lungolago luganese
BUSKERS FESTIVAL
Un "Vulcano" di creatività: riecco Buskers Festival
Fino al 28 luglio musica, performance e teatro invaderanno il lungolago luganese
LUGANO - Prende il via oggi, mercoledì 24 luglio, LongLake Buskers Festival. Oltre 50 artisti di strada si scateneranno nei generi più svariati: concerti, teatro, cabaret, marionette, acrobazie aeree e installazioni estemporanee, il tutto simultane...

LUGANO - Prende il via oggi, mercoledì 24 luglio, LongLake Buskers Festival. Oltre 50 artisti di strada si scateneranno nei generi più svariati: concerti, teatro, cabaret, marionette, acrobazie aeree e installazioni estemporanee, il tutto simultaneamente in 12 postazioni distribuite sul Lungolago, da Piazza Manzoni fino a Punta Foce.

L'edizione 2024, la 16esima della sua storia, sarà la Vulcano Edition. L'organizzazione è come sempre a cura dell’Associazione Buskers, in collaborazione con la Divisione eventi e congressi della Città di Lugano.

Buskers Festival porta a Lugano artisti locali, svizzeri e internazionali. Come il giapponese Degurutieni, vera e propria presenza immancabile da molti anni a questa parte. Sul fronte musicale segnaliamo tra gli altri i Crema, Delaney Davidson, Bee Bee Sea, Nathalie Froehlic, Sleap-e, The Jungle Jazz Band e così via. Ci sono poi gli spettacoli, in bilico tra il teatro, la clownerie, le arti circensi: ad esempio "The Loser" di e con Matteo Galbusera. Oppure "Le Madeleines de Poulpe" di Kadavresky, o ancora la "Boule de Neige" del Théâtre de la Toupine.

Tutti gli spettacoli di Buskers Festival sono gratuiti.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE