TILEGGO: La festa del Ringraziamento di Giovanni Orelli
Edito dalle Edizioni Casagrande di Bellinzona un libro da riscoprire mentre in Europa ritorna lo spettro dell’afta epizootica.
La ricorrenza che nella retorica politica e religiosa, ma anche nella mentalità collettiva vorrebbe essere occasione (fino a che punto realmente sentita?) di fratellanza, si rivela nei suoi aspetti grotteschi e, qua e là, tragicomici. Nel romanzo si agita goffamente una sarabanda di personaggi, patetiche caricature di se stessi e del ruolo cui li ha chiamati una società solo apparentemente liberale. Così, nella salvaguardia della propria immagine pubblica ma soprattutto dei propri interessi più biechi, vediamo sfilare cortei di politici paternalisti e tronfi, di avvocati arroganti, di preti bacchettoni, di ottusi e freddi ufficiali e di soldati sempre pronti a una cieca obbedienza. E ancora di macellai capaci soltanto d scuoiare animali in nome della Patria. Vittime silenziose dello “sterminio” sono le vacche e i vitelli, simboli di un martirio purificatore compiuto all’insegna di una pulizia tutta esteriore. A osservarle dall’alto di un abete sarà l’occhio malinconico e incredulo del giovane Pietro. E sarà lo stesso Pietro a cogliere in quella insolita giornata i segnali di una trasformazione ineluttabile, del tramonto della civiltà contadina cui appartenevano i suoi genitori.
Storia di soprusi e risentimento, tutta giocata sul filo dell’ironia e a volte del sarcasmo, La Festa del Ringraziamento celebra sì una sconfitta, ma senza facili cedimenti sentimentali: il mondo contadino viene fotografato, infatti, anche dalle sue ambiguità, nell’incapacità di ribellarsi al potere costituito, nel suo fatalismo. E finiti i frenetici balli, consumate le rituali risse di paese e le sbornie, tra il vociare degli ultimi giocatori di morra, nelle osterie la rassegnazione si stempera nel sonno.
Il libro è una metafora dissacratoria dell’elveticità, ma anche più in generale, irriverente parodia dei falsi valori morali e civili promossi dalla cultura moderna e universalmente riconosciuti come indiscutibili, il romanzo di Giovanni Orelli, pubblicato nei 1973 da Mondadori, si avvale di un linguaggio che mescola con abilità codici e registri di diversa provenienza. Gli effetti che ne derivano inseriscono a pieno titolo La Festa del Ringraziamento tra le opere più originali di quel filone espressionista italiano che ha in Gadda il suo modello novecentesco.
Il libro può essere acquistato anche on line all'indirizzo: www.casagrande-online.ch




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!