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Igor, dal Ticino nel mondo con l’heavy metal

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Igor, dal Ticino nel mondo con l’heavy metal
LUGANO – Igor Gianola, 34 anni di Lugano. Professione chitarrista. Un ragazzo che può ritenersi soddisfatto perché è riuscito a coronare il suo sogno: trasformare un suo hobby, suonare la chitarra, in una professione, arrivan...

LUGANO – Igor Gianola, 34 anni di Lugano. Professione chitarrista. Un ragazzo che può ritenersi soddisfatto perché è riuscito a coronare il suo sogno: trasformare un suo hobby, suonare la chitarra, in una professione, arrivando a far parte di uno dei più importanti  gruppi heavy metal della scena mondiale. Per gli appassionati di questo genere musicale, U.D.O e il suo gruppo non hanno bisogno di presentazioni: per tutti gli anni ottanta sono stati tra i più acclamati esponenti dell’heavy metal internazionale.
Igor è entrato nella band  dopo alcuni anni di militanza nei Gotthard. Ha abbandonato Lugano, la sua professione di elettromeccanico, e ha iniziato la sua avventura musicale in giro per il mondo. Lo abbiamo incontrato in una delle sue soste ticinesi, prima di partire per la Germania dove sono previste alcune tappe della tournée mondiale. Il prossimo 21 maggio il gruppo si esibirà a Mendrisio.

Igor, innanzitutto come sei arrivato a suonare per U.D.O?
Nel periodo in cui mi trovavo a lavorare con i Gotthard, frequentavo dei colleghi che collaboravano con U.D.O. Gli hanno parlato di me. Cercavano un chitarrista, per cui mi hanno chiamato per un'audizione. È andata bene e da cinque anni mi trovo con loro.

Da un punto di vista musicale è stato difficile il passaggio tra i Gotthard e gli U.D.O?
Non molto in realtà. I Gotthard che avevo lasciato  erano molto diversi rispetto a quelli di oggi. Suonavamo hard-rock,  per cui il passaggio in una band heavy metal per eccellenza come gli U.D.O non è stato affatto traumatico.

Quando hai iniziato a suonare la chitarra?
Ero molto giovane. La mia formazione musicale è stata tutta autodidatta. Ho mosso i miei primi passi con piccoli gruppi ticinesi, ci esibivamo dove capitava. Il grande passo è avvenuto con i Gotthard. Avevo 23 anni, con loro si può dire che è iniziata professionalmente la mia carriera.

Cosa hai imparato in questi cinque anni suonando con loro?
Mi ha dato la possibilità di trasformare in realtà un mio sogno: suonare, girare il mondo, realizzare dischi in studio.

Dal Ticino in giro per il mondo con una delle più importanti band dell'heavy metal.
Sì, con U.D.O abbiamo già realizzato tre tournèe europee. Ora stiamo realizzando la nostra seconda tournée mondiale: siamo partiti ad inizio marzo dal Su America, poi ci siamo spostati nei Paesi dell'Est, fino ad arrivare in Russia e in Giappone. Martedì prossimo ci esibiremo in Germania dove terremo undici concerti. Dopodiché toccheremo altre nazioni dell'Europa centrale.
Ci sposteremo quindi negli Stati Uniti,  concluderemo nell'America del Sud con alcune tappe in Cile, Argentina e Uruguay.

E il 21 maggio toccherà a Mendrisio. Emozionato?
Moltissimo. Mi esibisco da molti anni sul palcoscenico e ogni volta l'emozione è sempre presente. A Mendrisio l'emozione sarà doppia, perchè saranno presenti tutti i miei amici e conoscenti.

Uno su mille ce la fa, diceva una canzone di tutt'altro genere. E tu ce l'hai fatta. Ti sei mai chiesto perchè?
Per una combinazione di diversi fattori. Innanzitutto devono essere essenziali talento e bravura. Ma ci vuole anche molta fortuna:  esistono ottimi musicisti che purtroppo non hanno avuto fortuna. Devo dire però grazie anche al mio impegno perchè per tanti anni ho fatto molti sacrifici per riuscire ad arrivare qui dove sono arrivato. Ma devo dire anche grazie a coloro
che hanno creduto nel mio talento e mi hanno dato una mano.

Oggi che giri il mondo come ti sembra il Ticino musicalmente parlando?
In Ticino ci sono dei buoni musicisti, che andrebbero valorizzati maggiormente. Purtroppo c'è ancora una mentalità provinciale, chiusa su se stessa. Tra i gruppi non c'è collaborazione, ma molta competizione e ciò impedisce ai talenti di emergere. Il giudizio complessivo è tutt'altro negativo sotto il profilo della qualità musicale.

Se devi spiegare a qualcuno chi è U.D.O quale definizione useresti?
U.D.O è sicuramente  uno dei mostri sacri dell'heavy metal insieme  agli Iron Maiden  e gli AC-DC. Negli anni ottanti è stato un gruppo mitico, seguito da tantissimi fans. È riuscito a vendere tra i  6 e i 7 milioni di dischi. Il gruppo ha fatto perfino da supporter  al  primo tour dei Guns N' Roses in America.

Avresti mai immaginato, quando muovevi i primi passi, che un giorno avresti suonato con U.D.O?
No, per niente. Quando avevo 15 anni compravo i loro dischi. Se mi avessero detto che in futuro avrei suonato con loro mi sarei messo solo a ridere.

di Sal Feo

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