Cerca e trova immobili
ORIGLIO - PONTE CAPRIASCA

Aggregazione Origlio-Ponte Capriasca, nasce il Comitato di sostegno

Aggregazione Origlio-Ponte Capriasca, nasce il Comitato di sostegno
ORIGLIO - E' nato in questi giorni il Comitato interpartitico a favore dell’aggregazione tra Origlio e Ponte Capriasca, che ha lo scopo di informare la popolazione sui vantaggi della fusione tra i due Comuni in vista della votazione de...

ORIGLIO - E' nato in questi giorni il Comitato interpartitico a favore dell’aggregazione tra Origlio e Ponte Capriasca, che ha lo scopo di informare la popolazione sui vantaggi della fusione tra i due Comuni in vista della votazione del 24 novembre prossimo.

 

Il Comitato è composto da dieci membri coordinati da Giorgio Della Santa (attuale Presidente della sezione PLRT di Ponte Capriasca) e da Gabriele De Luigi (Presidente del Gruppo di unità socialista e Indipendenti di Origlio). Ne fanno parte anche Luigi Bernardoni (già sindaco di Origlio), Giuliano Frigeri, Fabrizio Greco, Katharina Schuhmacher oltre a Matthias Bizzarro, Alessandro Malfanti, Claudia Puffi e Giancarlo Werner.

 

Il Comitato deve fronteggiare la dichiarata opposizione dei due Municipi. Secondo il Comitato l’aggregazione è un progetto moderno, orientato ai bisogni futuri dei cittadini che permette miglioramenti sostanziali su temi quali: scuola, sicurezza, ambiente, viabilità e territorio.

 

A breve termine il Comitato intende chiedere ai rispettivi Municipi l’organizzazione di serate pubbliche, che garantiscano un’informazione trasparente e coinvolgano i favorevoli e i contrari all’aggregazione. Il Comitato invita gli interessati e i sostenitori a contattare il seguente indirizzo e-mail ponteoriglio@gmail.com

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE