L'iniziativa coordinata dell’associazione Realtà Giovanili, impegnata nel promuovere i diritti e gli interessi delle fasce più giovani.
BELLINZONA - Un gruppo di giovani consiglieri e consigliere comunali, appartenenti a diverse forze politiche, ha inoltrato un’interpellanza simultanea in 30 Comuni del Cantone per chiedere maggiore trasparenza e disponibilità di spazi destinati alla cultura e all’aggregazione giovanile.
L’iniziativa nasce su impulso dell’associazione Realtà Giovanili, impegnata nel promuovere i diritti e gli interessi delle fasce più giovani della popolazione ticinese.
L’azione si inserisce nel contesto della petizione cantonale “Per un Ticino più vivo e giovanile”, che ha raccolto oltre 2000 firme per chiedere una maggiore disponibilità di spazi pubblici accessibili alle e ai giovani per iniziative spontanee. Il documento fa inoltre riferimento alla Carta della gioventù e della cultura (Carta della Gerra), presentata nel febbraio 2024, che sottolinea l’importanza di garantire luoghi di aggregazione per lo sviluppo culturale, artistico e ricreativo.
«Nonostante l’importanza sociale degli spazi dedicati alla cultura e alla gioventù, in molti Comuni ticinesi l’accesso a strutture adeguate risulta limitato. L’interpellanza sollecita quindi le amministrazioni locali a fornire un quadro chiaro della situazione attuale, rispondendo a domande specifiche», si legge in una nota stampa.
Le domande:
L’iniziativa rappresenta un «esempio concreto di partecipazione politica giovanile e trasversale, coinvolgendo giovani eletti di diverse appartenenze politiche con un obiettivo comune: garantire opportunità di crescita e socializzazione per le nuove generazioni. La mancanza di spazi accessibili non è solo un ostacolo allo sviluppo culturale, ma anche un limite alla coesione sociale e alla partecipazione civica»
Paola Falconi, Gioventù Socialista, Consigliera comunale a Riviera: «È fondamentale creare luoghi dove le persone possano incontrarsi spontaneamente: una panchina può trasformare uno spazio vuoto in una piccola piazza, mentre la rimozione di recinzioni restituisce alla collettività l’accesso a un’area».
Gianna Bonina, Giovani Verdi, Consigliera comunale a Mendrisio: «La disponibilità di spazi dipende anche dall’informazione: sapere come accedervi è fondamentale. Per questo i Municipi devono impegnarsi a rendere noti e accessibili gli spazi esistenti sul territorio comunale».
Leandro De Angelis, Giovani Verdi Liberali, Consigliere comunale a Paradiso: «Gli spazi permettono a ragazze e ragazzi di avere un luogo da plasmare, nel quale assumersi responsabilità e nel quale ritrovarsi e sentirsi supportati».
Luca Taglialatela, Giovani del Centro, Consigliere comunale a Giornico: «Una politica equilibrata guarda al territorio con responsabilità. È da sostenere un’azione a favore della partecipazione giovanile e della cultura nei Comuni. Investire nei giovani significa rafforzare il tessuto sociale di domani».
Asia Ponti, Giovani Liberali Radicali, Consigliera comunale a Gambarogno: «Il tema della mancanza di spazi aggregativi per i giovani è un tema trasversale a tutti i comuni e gli schieramenti nonché di grande attualità. Sono dunque molto felice di presentare questa interrogazione nel mio Comune, con la speranza di non essere la sola e, soprattutto, con la speranza che la collaborazione dimostrata dai giovani ispiri le istituzioni pubbliche a collaborare, ad esempio creando degli spazi condivisi fra Comuni limitrofi».
«Questa azione è la dimostrazione concreta che i giovani non solo chiedono spazi, ma sanno anche attivarsi in modo coordinato e trasversale per migliorare le proprie comunità. Realtà Giovanili promuove ogni percorso capace di unire sensibilità diverse attorno a un obiettivo comune: rendere il Ticino un luogo più aperto, inclusivo e attento ai bisogni delle nuove generazioni» – Comitato di Realtà Giovanili.