Cerca e trova immobili
LOSONE/LUMINO

«Accogliamo i profughi ucraini»

La proposta del Gruppo UDC in consiglio comunale a Losone: «Attiviamoci per dare un aiuto»
tipress (archivio)
«Accogliamo i profughi ucraini»
La proposta del Gruppo UDC in consiglio comunale a Losone: «Attiviamoci per dare un aiuto»
Intanto il Municipio di Lumino ha scritto al Governo mettendo a disposizione le strutture del proprio Centro della protezione civile
LOSONE/LUMINO - «Siamo tutti rimasti scioccati da questa terribile e sanguinaria guerra alle porte dell’Europa che ha visto costretto il popolo ucraino, soprattutto donne e bambini, fuggire all’estero per trovare rifugio dal massacr...

LOSONE/LUMINO - «Siamo tutti rimasti scioccati da questa terribile e sanguinaria guerra alle porte dell’Europa che ha visto costretto il popolo ucraino, soprattutto donne e bambini, fuggire all’estero per trovare rifugio dal massacro». Così il Gruppo UDC in Consiglio comunale a Losone che, tramite un'interpellanza, invita a «reagire e attivarsi per accogliere e aiutare la popolazione ucraina che sta scappando dal suo Paese».

Per questo motivo, al Municipio di Losone viene chiesto se sia stata valutata l’ipotesi di «accogliere i rifugiati ucraini presso l’ex Caserma San Giorgio».

Intanto anche il Municipio di Lumino si sta attivando per gestire l’emergenza. Ha così deciso di informare il Consiglio federale e il Consiglio di Stato circa la disponibilità a concedere l’utilizzo delle strutture del proprio Centro della protezione civile (PCi) qualora vi fosse la necessità di ospitare provvisoriamente cittadine e cittadini ucraini in fuga dalla guerra. L’Esecutivo ha inoltre provveduto a contattare l’Ambasciata ucraina a Berna al fine di valutare iniziative legate alla raccolta di beni di prima necessità da organizzare sul territorio comunale e le relative modalità di consegna.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE