Cerca e trova immobili
CANTONE

Nicola Respini nuovo giudice del Tribunale d'appello

Il Gran Consiglio ha accolto con 60 voti la raccomandazione della Commissione giustizia e diritti.
Ti Press (archivio)
Nicola Respini nuovo giudice del Tribunale d'appello
Il Gran Consiglio ha accolto con 60 voti la raccomandazione della Commissione giustizia e diritti.
BELLINZONA - Dando seguito alla raccomandazione della Commissione giustizia e diritti, il Gran Consiglio ticinese ha eletto oggi Nicola Respini quale nuovo Giudice del Tribunale d'appello in sostituzione dell’attuale presidente Mauro Mini,...

BELLINZONA - Dando seguito alla raccomandazione della Commissione giustizia e diritti, il Gran Consiglio ticinese ha eletto oggi Nicola Respini quale nuovo Giudice del Tribunale d'appello in sostituzione dell’attuale presidente Mauro Mini, le cui dimissioni avranno effetto al 31 agosto.

La votazione a scrutinio segreto ha infatti sorriso all'attuale sostituto procuratore generale di area PPD, che ha ottenuto 60 voti. Nettamente staccati gli altri possibili nomi: la giudice della pretura penale Sonia Giamboni Tommasini ha ricevuto 12 preferenze, i vice cancellieri della Corte dei reclami penali Carlo Iazeolla e Alessandra Mondada rispettivamente una e tre, mentre la giudice del Tribunale penale federale Claudia Solcà cinque.

Il Gran Consiglio ha pure scelto (con 72 voti) Vittoria Fattizzo-Marocco quale perito del Tribunale di espropriazione e Beatrice Fasana (67 voti) quale membro ordinario del Consiglio della Magistratura.
 

 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE