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Aiti: «Ridurre al minimo la presenza di lavoratori»

L'invito alle aziende: «Seguire scrupolosamente le prescrizioni sanitarie emanate dalle autorità»
tipress (archivio)
Aiti: «Ridurre al minimo la presenza di lavoratori»
L'invito alle aziende: «Seguire scrupolosamente le prescrizioni sanitarie emanate dalle autorità»
LUGANO - Seguire in modo ancora più scrupoloso le prescrizioni sanitarie emanate dall’autorità federale e da quella cantonale. A chiederlo, con un comunicato rivolto alle aziende, è l'Associazione industrie ticinesi (Aiti)....

LUGANO - Seguire in modo ancora più scrupoloso le prescrizioni sanitarie emanate dall’autorità federale e da quella cantonale. A chiederlo, con un comunicato rivolto alle aziende, è l'Associazione industrie ticinesi (Aiti). «Siamo soddisfatti che le aziende abbiano risposto a questo appello in maniera massiccia, organizzando la propria attività lavorativa in maniera tale da ridurre fortemente il rischio di contagio fra le persone - sottolinea Aiti -. È importante continuare su questa strada in maniera ancora più decisa, ora che l’epidemia da coronavirus sta aumentando».

«Tutte le imprese, tutte le persone in quanto lavoratori e cittadini, devono attenersi
scrupolosamente alle disposizioni dell’autorità - prosegue quindi l'Associazione di categoria -. Ciò significa anche ridurre nella misura massima possibile la presenza delle lavoratrici e dei lavoratori in azienda al minimo indispensabile per fare funzionare le rispettive attività e soddisfare gli impegni presi. È importante attenersi a questo obiettivo».

L'invito alle aziende è anche quello di «ridurre allo stretto necessario gli spostamenti di personale, le visite di clienti e fornitori, le riunioni in presenza di persone, incrementando il più possibile invece il telelavoro e le riunioni a distanza».

 

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