Ex funzionario del DSS condannato, socialisti favorevoli alla CPI

Il PS aderisce alla proposta e chiede «un’analisi approfondita, corretta, rispettosa della verità e nel pieno rispetto delle vittime»
BELLINZONA - Un gruppo interpartitico di parlamentari ha inoltrato ieri all’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio la richiesta di istituire una Commissione parlamentare d’inchiesta (CPI) sull’operato e le responsabilità dei funzionari dirigenti coinvolti nell’inchiesta sugli abusi sessuali operati dal funzionario del DSS condannato per coazione sessuale.
Il Gruppo parlamentare PS, riunitosi ieri sera per la sua seduta ordinaria, ha deciso di aderire alla proposta di istituire una Commissione parlamentare d’inchiesta. E quale rappresentante del partito propone Carlo Lepori.
I «fatti avvenuti all’inizio degli anni 2000 dentro e fuori gli uffici del Dipartimento Sanità e Socialità (DSS) riferiti pubblicamente a inizio anno dal Giudice Villa» sono «tutt’ora non chiari». I socialisti auspicano pertanto «un accesso quanto più ampio possibile delle varie forze rappresentate in Parlamento alla Commissione» e che «il Gran Consiglio definisca al meglio il mandato, garantendo un’analisi approfondita, corretta, rispettosa della verità e nel pieno rispetto delle vittime».




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