Tenta di rubare a un uomo residente in Svizzera: beccato e arrestato

Nei guai un 22enne. L'episodio è avvenuto domenica pomeriggio a Como
COMO - Un cittadino algerino di 22 anni, irregolare sul territorio italiano, è stato arrestato domenica pomeriggio per tentato furto e concorso e denunciato per detenzione illecita di sostanze stupefacenti per uso personale.
A segnalare l'episodio, intorno alle 14, sono stati i militari dell’Esercito Italiano impiegati nell’ambito dell’operazione “Strade Sicure” presso la stazione ferroviaria di Como San Giovanni. I poliziotti, una volta sul posto, hanno preso contatto con le due vittime: una 45enne e un 33enne con cittadinanza keniana, entrambi residenti in Svizzera. I due hanno raccontato ai poliziotti che, una volta scesi dal treno, stavano percorrendo la scalinata che dalla stazione porta a Viale Tokamachi quando tre soggetti sospetti si sono avvicinati a loro. L'uomo ha visto uno dei tre, che è risultato essere l'algerino 22enne, mettere le mani nel proprio zaino mentre gli altri due occultavano la visuale.
L'uomo, accortosi della situazione, ha "preso in ostaggio" il telefono cellulare del 22enne per evitare che potesse scappare ed ha poi raggiunto i militari. I complici si erano nel frattempo dati alla fuga.
Gli agenti hanno portato il giovane alla Questura di Como. L'identificazione ha portato alla luce diversi precedenti: condanne per furto con destrezza, reati in materia di immigrazione e un Decreto di espulsione emesso dal Prefetto di Roma lo scorso 15 aprile, oltre a tre richieste di nulla osta all’Autorità Giudiziaria per esecuzione di espulsione da parte dell’ufficio Immigrazione della Questura di Roma. Nello zaino del giovane sono stati trovati 1,06 grammi di hashish, che gli sono costati la già citata denuncia.
Il 22enne è stato processato per direttissima lunedì mattina.




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