«Ogni bambino che torna a camminare è una vittoria»


Ieri si è svolta l'assemblea generale di SwissABILITY. Sono stati raccolti 1,2 milioni di franchi e aiutate 1'200 persone
Ieri si è svolta l'assemblea generale di SwissABILITY. Sono stati raccolti 1,2 milioni di franchi e aiutate 1'200 persone
BREGANZONA - Nel 2024 SwissABILITY ha aiutato oltre 1'200 persone in 9 paesi africani, ha formato 135 tecnici ortopedici e inaugurato un centro ortopedico in Senegal. Ieri, presso la Sala multiuso della Chiesa della Trasfigurazione a Breganzona, si è svolta l'Assemblea Generale della ONG ticinese attiva nella riabilitazione fisica delle persone con disabilità nei Paesi del Sud del mondo.
Alla presenza di 42 soci, si è parlato dell'anno appena passato, in cui sono si evidenziano le sei missioni formative in Sierra Leone, Senegal, Uganda, Mozambico, Tanzania e Kenya e il programma "End Materials Poverty" per rendere accessibili i materiali ortopedici. È stata anche diffusa la protesi "Monolimb", realizzata con materiali locali, per poter arrivare anche alle famiglie più vulnerabili.
A livello economico, sono stati raccolti 1,2 milioni di franchi, per quanto riguarda l'aspetto emotivo sono state citate varie storie particolarmente toccanti di bambini che hanno beneficiato del lavoro di SwissABILITY.
Il presidente Tomislav Matiević ha espresso profonda gratitudine verso tutti coloro che, con generosità e impegno, hanno reso possibile questo impatto: «Ogni protesi fornita, ogni tecnico formato, ogni bambino che torna a camminare è una vittoria di tutti noi».