Alla sbarra per il delitto di Chiasso e le aggressioni al Blu Martini


Due inchieste distinte sono state convogliate in un unico processo previsto per stamattina alle Assise criminali. Sono quattro gli imputati.
Due inchieste distinte sono state convogliate in un unico processo previsto per stamattina alle Assise criminali. Sono quattro gli imputati.
LUGANO - Assassinio, tentato omicidio e aggressione. Sono le ipotesi di reato da cui si dovranno difendere le quattro persone che, da questa mattina, saranno a processo alle Assise criminali di Lugano.
Due inchieste distinte - Un 28enne somalo è imputato dell’uccisione di un 50enne a Chiasso il 1 marzo del 2024. Lo stesso giovane, insieme con altre tre persone, è accusato di almeno una delle due aggressioni avvenute alla discoteca Blu Martini a inizio 2023. Si tratta, è bene sottolinearlo, di due inchieste distinte (condotte da due procuratori distinti, Moreno Capella e Zaccaria Akbas) convogliate in un unico processo per evitare che il 28enne si trovasse ad affrontare due procedimenti.
L’omicidio di Chiasso - Il 28enne, reo confesso, avrebbe pugnalato a morte un 50enne nelle prime ore di venerdì 1 marzo in Via Pestalozzi a Chiasso. L'ipotesi di reato a carico è assassinio, subordinatamente omicidio intenzionale.
I casi al Blu Martini - Per quanto riguarda i casi al Blu Martini, la prima aggressione era avvenuta a fine gennaio 2023 all’interno dei bagni ubicati al primo piano sotterraneo del locale ai danni di un 30enne cittadino svizzero residente a Lugano. Quattro le persone rinviate a giudizio: il 28enne somalo, un 30enne cittadino svizzero, un 30enne cittadino boliviano e un 32enne cittadino cubano. Tutti residenti nel Mendrisiotto.
Le accuse - Come confermato a Tio dal Ministero pubblico, le accuse nel complesso sono di tentato omicidio, in subordine, di lesioni gravi e, in alternativa, di aggressione. I primi due imputati devono rispondere delle accuse di tentato omicidio, in subordine, di lesioni gravi e, in alternativa, di aggressione. Mentre i secondi due principalmente di aggressione. Nei confronti del 30enne cittadino boliviano e del 28enne cittadino somalo sono anche state promosse le imputazioni di aggressione e rissa per un episodio distinto dal primo, risalente a inizio febbraio del 2022 nel medesimo locale notturno.