La polizia ha sequestrato lo stupefacente il 23 gennaio scorso. In manette quattro israeliani tra i 19 e i 40 anni.
GENESTRERIO - Un'auto abbandonata a Genestrerio dopo che la stessa era fuggita a un posto di blocco nei pressi della dogana di Brusata. Dentro oltre cento chili di Khat (vedi box) celati in cinque valigie. Il consistente quantitativo di droga, rinvenuto lo scorso 23 gennaio, è stato immediatamente sequestrato dalla polizia cantonale che nel pomeriggio di quello stesso giorno ha pure provveduto all'arresto dei trafficanti.
Si tratta - come riferito dalla RSI - di quattro uomini tra i 19 e i 40 anni, tutti di nazionalità israeliana. Due di loro erano a bordo dell'automobile - una Opel Mokka - poi abbondanata a Genestrerio, mentre gli altri due avevano raggiunto in taxi i loro compari in Ticino per recuperare la droga. Le manette per i primi due sono scattate a Molino Nuovo, mentre per gli altri due a Mendrisio.
I quattro, nel frattempo rilasciati, sono indagati per infrazione alla legge federale sugli stupefacenti. L’inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Chiara Buzzi.
Cos'è il khat - Il khat o qat (Catha edulis) è un arbusto le cui foglie contengono un alcaloide dall'azione stimolante (simile alle anfetamine) e sono consumate in particolare nel Corno d'Africa e nello Yemen, dove fa parte della cultura locale. In Svizzera e in numerosi altri paesi europei il khat è considerato uno stupefacente.