Bimba morta in utero, assolto il ginecologo

La corte non ha riscontrato «nessuna negligenza professionale» da parte del 55enne medico del Locarnese,
LOCARNO - È stato assolto dalla corte il ginecologo 55enne attivo nel Locarnese a processo davanti alle assise Correzionali per un presunto errore medico che nel maggio del 2020 costò la vita a una bimba, morta nel grembo della madre qualche giorno dopo il termine. Lo riferisce la Rsi.
L'accusa, promossa dalla Pp Petra Canonica Alexakis, rimproverava al medico di aver sottovalutato la situazione vissuta dalla paziente che era affetta da diabete gestazionale. Secondo la procuratrice pubblica, infatti, il ginecologo avrebbe dovuto imporre il parto (anche perché la piccola non cresceva più) e questo mancato intervento avrebbe di fatto causato il decesso perinatale.
Un rapporto di causa-effetto che però - secondo la corte presieduta dal giudice Amos Pagnamenta - non può essere provato in nessuno modo. Troppi, infatti, i fattori che sono entrati in gioco che non lasciano alcuna certezza che decisioni differenti avrebbero prodotto un esito diverso. La corte ha quindi deciso di prosciogliere dall'accusa di legioni gravi colpose il 55enne non potendo imputargli «nessuna negligenza professionale».




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