Nel primo pomeriggio di oggi si è tenuta la manifestazione promossa dal Coordinamento unitario, a sostegno della Palestina.
LUGANO - Al grido di «Palestina libera» si è tenuto oggi pomeriggio a Lugano il corteo di solidarietà alle vittime civili della guerra.
Un buon numero di partecipanti (oltre un centinaio), dopo essersi radunato nel prato dietro l'USI, ha marciato e intonato cori («free Palestine»). Giovani, donne e bammbini hanno sventolato bandiere palestinesi e mostrato striscioni per chiedere lo «stop al genocidio del popolo palestinese». Si è anche chiesto e invocato il diritto all'autodeterminazione dei popoli e il diritto di essere liberi.
Sui cartelli si è denunciato, con i numeri dei civili e dei bambini uccisi, oltre che le cifre sugli sfollati, la follia del ricorso alle armi. Non mancavano poi bandiere della pace e con falce e martello. Gli agenti a bordo strada hanno garantito che la marcia in direzione Piazza Molino Nuovo si svolgesse in sicurezza.
La manifestazione è stata promossa dal Coordinamento unitario a sostegno della Palestina che in settimana, in un comunicato, aveva messo nero su bianco l'obiettivo dello scendere in piazza. E cioè quello di «un cessate il fuoco immediato e duraturo, uno stop all’occupazione israeliana nei Territori palestinesi e al blocco su Gaza».