Cerca e trova immobili
CANTONE

Coca e denaro, arrestate

Due 20enni in manette. Avrebbero preso parte a un importante traffico di stupefacenti
tipress
Coca e denaro, arrestate
Due 20enni in manette. Avrebbero preso parte a un importante traffico di stupefacenti
Diversi i capi d'accusa a loro carico.
MELANO - Cocaina e denaro, quest'ultimo quasi sicuramente proveniente dall'attività di spaccio. È per questo motivo che, mercoledì 28 aprile - nell'ambito di un'inchiesta svolta in collaborazione con i Servizi Antidroga -, sono s...

MELANO - Cocaina e denaro, quest'ultimo quasi sicuramente proveniente dall'attività di spaccio. È per questo motivo che, mercoledì 28 aprile - nell'ambito di un'inchiesta svolta in collaborazione con i Servizi Antidroga -, sono state arrestate due donne.

Si tratta di due cittadine albanesi, una 22enne residente in Albania e una 20enne residente in provincia di Brescia. Il fermo della 22enne, che si trovava su una vettura con targhe ticinesi, è avvenuto a Melano, sul parcheggio comunale. Nel corso della successiva perquisizione negli spazi a lei in uso, effettuata sempre a Melano, si è svolto anche il fermo della 20enne e sono stati rinvenuti oltre 100 grammi di cocaina e alcune migliaia di franchi.

Le due sono sospettate di aver preso parte a un importante traffico legato alla compravendita di cocaina. Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti nonché di ripetuta entrata illegale e attività lucrativa senza autorizzazione. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Margherita Lanzillo. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE