Cerca e trova immobili
CANTONE / CONFINE

L'"outlet della droga" nei boschi di confine: tra cocaina e paura

Ennesimo arresto nelle valli del Varesotto. Questa volta sarebbe stato fermato il manager “sul campo” dello spaccio delle valli. Tra i clienti anche una decina di ticinesi
Varesenews
Un vero e proprio "outlet della droga"
L'"outlet della droga" nei boschi di confine: tra cocaina e paura
Ennesimo arresto nelle valli del Varesotto. Questa volta sarebbe stato fermato il manager “sul campo” dello spaccio delle valli. Tra i clienti anche una decina di ticinesi
VARESE/LUINO - Un vero e proprio "outlet della droga". Così viene ormai definita la zona delle valli a cavallo tra Varesotto e Ticino, teatro nelle ultime settimane di diversi arresti per spaccio di droga. Di qualunque tipo, dall'eroina alla c...

VARESE/LUINO - Un vero e proprio "outlet della droga". Così viene ormai definita la zona delle valli a cavallo tra Varesotto e Ticino, teatro nelle ultime settimane di diversi arresti per spaccio di droga. Di qualunque tipo, dall'eroina alla cocaina.

Come dei veri e propri negozietti, tra i boschi si celano gli "uffici" degli scagnozzi di una banda criminale che affonderebbe le radici a Milano, ma che nella fascia di confine hanno trovato terreno fertile per i propri affari. Sono almeno 19 i punti di spaccio identificati dai Carabinieri italiani che - come riferisce il portale Varese News - hanno ridotto ai minimi termini questa associazione criminale che si affida a spacciatori marocchini, ma farebbe capo alla ‘ndrangheta.

Aggressività e paura - Il lavoro degli inquirenti ha permesso di decapitare questa banda con l'arresto di P.A. che non solo era il manager “sul campo” dello spaccio delle valli, ma anche il tramite con i grossisti della cocaina e dell’eroina di Corsico. Il marocchino viene definito non solo abile organizzatore, ma all’occorrenza anche feroce, quando c’è da recuperare i crediti con i clienti. Ecco il perché dei selfie con tanto di armi, trovati sui telefonini sequestrati agli spacciatori. Le foto servivano per intimorire che aveva accumulato debiti e tardava a pagare.

Ma l'aggressività veniva sfoderata anche in presenza di sfortunati visitatori dei boschi (fungiàtt, escursionisti o cacciatori) che avevano la sfortuna di incrociare gli "shop".

Frontalieri e ticinesi - Il perché di questa trasferta, dal milanese ai grigi boschi di montagna, è facile da capire: la prossimità della piazza con il Ticino permetteva di trattare con clienti più danarosi. Perlopiù frontalieri, molti giovani e con possibilità finanziarie differenti rispetto alla media. Ma, confermano i Carabinieri, anche clienti ticinesi (se ne contano almeno una decina). Ecco il perché delle diverse centinaia di franchi trovate nelle tasche degli spacciatori.

La rete si era diffusa a “ventaglio”, tra le valli del Lago Maggiore e Ceresio: dalla cascata della Froda a Castelveccana, a Biviglione, da Montegrino Valtravaglia a Brusimpiano sul lago di Lugano, passando per Castel Cabiaglio, Brinzio e il belvedere di Ardena.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE