Chiesti sei anni per Enderlin

L’ex consigliere comunale è accusato di riciclaggio nell’ambito dell’inchiesta sul maxi raggiro alla banca Carige
LUGANO - La sentenza è attesa tra un paio di mesi, ma nell'ambito del processo (in Italia) a carico di Davide Enderlin, ieri, è stata pronunciata la richiesta di pena: 6 anni. L’uomo d’affari ed ex consigliere comunale di Lugano è accusato di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e al riciclaggio nell’ambito dell’inchiesta aperta in seguito al raggiro alla banca Carige.
Ieri - come riferiscono diversi media - il pubblico ministero Sergio Spadaro, oltre alla condanna sopra descritta, ha chiesto la confisca di alcuni beni sequestrati a suo tempo dalle forze dell’ordine.
Enderlin, assente in aula, respinge invece tutte le accuse. L'ex consigliere comunale, ricordiamo, era stato arrestato nel 2014 nei pressi di Milano in quanto sospettato di aver fatto da tramite permettendo all’ex presidente di Carige, Giovanni Berneschi (e al suo braccio destro Ferdinando Menconi) di riciclare 23 milioni di euro attraverso la Svizzera.




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