Appropriazione indebita per finanziare la SAV Vacallo, Luigi Barattolo rinviato a giudizio

Il 42enne avrebbe compiuto i reati anche per profitto personale. Si parla di oltre 2 milioni di franchi, in parte già risarciti
LUGANO - Il Ministero Pubblico segnala che la Procuratrice Capo Fiorenza Bergomi negli scorsi giorni ha rinviato a giudizio alla Corte delle Assise criminali di Mendrisio il fiduciario Luigi Barattolo.
Nei confronti del 42enne svizzero si ipotizza il reato di appropriazione indebita ripetuta (per un ammontare di oltre 2 milioni di franchi, nel frattempo in parte risarciti), atti compiuti fra il 2006 e il 2012 nell'ambito dell'esercizio della sua professione di amministratore, per profitto personale e per finanziare l'associazione sportiva SAV Vacallo di cui era presidente.
Egli è inoltre accusato di ripetuta appropriazione indebita di imposta alla fonte, sia nella sua qualità di presidente della citata società sportiva, sia nella sua qualità di amministratore di una società. A ciò si aggiungono alcuni reati relativi alla violazione grave della Legge sulla circolazione stradale.




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