Villaggio dei Mondiali coi privati per un evento a costo zero

La Città di Lugano ha così autofinanziato la manifestazione. Quadri: "Una formula da riproporre"
La Città di Lugano ha così autofinanziato la manifestazione. Quadri: "Una formula da riproporre"
LUGANO - Il villaggio dei Mondiali, che per un mese ha animato piazza Manzoni a Lugano, ha permesso di sperimentare un concetto nuovo per la Città: il coinvolgimento dei privati nell’organizzazione degli eventi. "Dando in affitto le varie buvette presenti durante la manifestazione, abbiamo potuto proporre un evento a costo zero e probabilmente generare degli utili con cui potremo finanziare altre manifestazioni" ci spiega infatti il municipale Lorenzo Quadri, titolare dell’Area turismo ed eventi che ha allestito il villaggio.
"Siamo molto soddisfatti della formula – aggiunge Claudio Chiapparino, responsabile dell’Area – e si potrà pensare di adottarla anche in altre occasioni". Insomma, la Città non ha ancora stilato un bilancio definitivo della manifestazione ma per ora si dice molto soddisfatta dell’andamento. "Il concetto ha portato vantaggi a tutti – continua Chiapparino – ai privati che hanno avuto molta visibilità e a noi che, dando in affitto gli spazi, abbiamo potuto finanziare l’evento". E si presume che, visto il numeroso pubblico (si parla di circa 5 000 passaggi a serata), coloro che hanno deciso di occuparsi delle varie tendine siano riusciti a coprire le spese per l’affitto. "Non penso che abbiano subito delle perdite" afferma Quadri.
E il tutto è stato gestito, come dice il municipale, con spirito 'imprenditoriale' per un’organizzazione 'snella ed efficiente'. L’Area turismo ed eventi si è infatti occupata di ogni aspetto della manifestazione, dall’installazione delle strutture alla pulizia dell’area, senza coinvolgere altre risorse cittadine. "Per quanto concerne piazza Manzoni – ci conferma Luca Di Gianfrancesco del Dicastero servizi urbani – hanno fatto tutto in proprio: in questo modo gli organizzatori acquisiscono una maggiore responsabilità nell’allestimento degli eventi". E dal punto di vista della pulizia, il risultato è stato positivo. "Il concetto ha funzionato, ora si tratta di affinarlo e perfezionarlo" conclude Quadri.




