Carìlandia, un’innovazione che è a misura di bambino

Un miniclub e un’app per sviluppare il potenziale di Carì. La proposta di un gruppo di studenti Usi
LUGANO/CARÌ - Educazione, divertimento ed ecologia potrebbero trasformare il comprensorio sciistico di Carì in un luogo ancora più accogliente per le famiglie con bambini. Il progetto si chiama Carìlandia ed è stato elaborato da cinque studenti Usi (Jessica Caverzasi, Evgeniya Chernysheva, Tosca Codiroli, Alexandra Grammenou e Hazieque Gul Memon) iscritti al Master di turismo internazionale. “Offrendo durante tutto l’anno un miniclub con attività didattiche e d’intrattenimento che ruotano attorno al resort – hanno spiegato ieri nell’ambito del corso proposto dal professor Sandro Formica – la destinazione potrebbe distinguersi nel panorama turistico regionale e svilupparsi anche nella stagione estiva”. I bambini fino a sei anni si potrebbero così divertire a stretto contatto con la natura del luogo (indoor in caso di maltempo). E il comprensorio, come detto, potrebbe così diventare un luogo privilegiato per le famiglie, che già oggi costituiscono una porzione importante della clientela.
Nel futuro di Carì i cinque studenti contemplano anche l’impiego della tecnologia per coinvolgere maggiormente i nativi digitali. In quest’ambito l’idea si chiama Carìpedia, un’app pensata principalmente per i ragazzi dai 10 ai 15 anni che permetterebbe di conoscere la regione attraverso un quiz. “E come premio per le risposte corrette – ha illustrato il gruppo – si potrebbe pensare, per esempio, a una bevanda gratuita”.
Per l’infrastruttura turistica i guadagni non mancherebbero. Considerando un costo massimo di venti franchi al giorno per la partecipazione alle attività del miniclub, un incremento delle visite e, come ulteriore proposta, il noleggio di slitte, gli studenti stimano un entrata di oltre 100'000 franchi. Con la sola Carìlandia nel primo anno si prevederebbe un guadagno di almeno 47'000 franchi. L’app verrebbe invece proposta agli utenti per 2,99 franchi.
La stazione di Carì ha quindi un potenziale da sviluppare. E la Nuova Carì Sagl è allettata dalle idee presentate dagli studenti Usi. “Sono proposte interessanti – ha detto Livio Merzaghi, direttore del personale – che, considerando i costi, hanno buone possibilità di essere adottate”.



