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CANTONE"Ticino bordello d’Europa"

31.03.14 - 07:39
"Con questa legge il Ticino sarà invaso dalle prostitute" sostiene l’ex pp Paolo Bernasconi che attacca l’azione di Gobbi
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"Ticino bordello d’Europa"
"Con questa legge il Ticino sarà invaso dalle prostitute" sostiene l’ex pp Paolo Bernasconi che attacca l’azione di Gobbi

LUGANO - A metà settimana si conoscerà il destino della nuova legge sulla prostituzione, la normativa che ha avuto la gestazione più lunga e tribolata a memoria d’uomo. Eravamo partiti con l’immagine di un cantone bordello della Lombardia. L’attesa regolamentazione, secondo l’avvocato Paolo Bernasconi, peggiorerà solo le cose: «Il Ticino diventerà il bordello d’Europa». Addirittura? «A causa dei nuovi programmi antiprostituzione avviati in Scandinavia e nell’Unione europea avremo un’immigrazione di massa di prostitute e di magnaccia. E questo grazie alla legge lassista prevista per il Ticino» afferma l’ex procuratore pubblico.

I numeri del commercio carnale in Svizzera sono impressionanti: 3,2 miliardi di cifra d’affari; 13 000 prostitute (di cui un migliaio, fra legali e illegali, nel nostro cantone). E il peggio potrebbe venire: «Si prevedono contingenti per i lavoratori frontalieri, ma non per le prostitute straniere, e nemmeno per le prostitute-bambine, che ricevono un permesso appena maggiorenni» sostiene Bernasconi. Nel suo mirino ci sono anche gli annunci erotici e il direttore delle Istituzioni: «Gobbi mandi i poliziotti sul confine invece che a controllare le prostitute straniere, le quali trovano in Ticino i loro clienti grazie alle inserzioni sul Mattino della domenica! Al Norman basterebbe far chiudere queste due paginate settimanali, ma sarebbero due milioni di franchi in meno per il giornale che gli fa da grancassa elettorale». Punzecchiato pochi giorni fa dal Plr sulla questione, il consigliere di Stato leghista aveva definito «pretestuoso» scomodare tali annunci per attaccare il disegno di legge. Ma l’ex procuratore pubblico è di tutt’altro parere e chiede che «il Governo tolga a Gobbi il dossier prostituzione».

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