I diplomati della Scuola universitaria federale per la formazione professionale

Quasi 150 attestazioni consegnate giovedì in quel di Massagno. E si è parlato anche di intelligenza artificiale e futuro dell'insegnamento.
Quasi 150 attestazioni consegnate giovedì in quel di Massagno. E si è parlato anche di intelligenza artificiale e futuro dell'insegnamento.
LUGANO - Giovedì 23 ottobre, al Cinema Lux di Massagno, si è tenuta la cerimonia di consegna dei titoli della Scuola universitaria federale per la formazione professionale (SUFFP).
Nel corso dell’evento sono stati conferiti 75 titoli, tra cui 39 diplomi e certificati di abilitazione all’insegnamento e 36 certificati di formazione continua.
La cerimonia ha offerto anche una riflessione sul rapporto tra Intelligenza Artificiale generativa e prove di certificazione, tema sempre più centrale nella formazione di oggi.
Durante la cerimonia 2025 di consegna dei titoli della SUFFP di Lugano, il Dipartimento Formazione ha conferito complessivamente 75 titoli.
Tra questi figurano 15 diplomi e 24 certificati di abilitazione all'insegnamento destinati a docenti di scuola specializzata superiore, docenti di materie della maturità professionale, docenti di cultura generale e formatrici e formatori in corsi interaziendali e in altri luoghi di formazione equivalenti.
Sono stati inoltre conferiti 13 Certificates of Advanced Studies (CAS) e 23 certificati della Federazione svizzera per la formazione continua (FSEA).
Nel suo intervento, Marina Carobbio Guscetti, direttrice del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), si è rivolta ai neodiplomati e alle neodiplomate con parole di incoraggiamento e riflessione: «Il mestiere della docente e del docente, della formatrice e del formatore non è mai stato semplice. Oggi, tuttavia, la scuola e la formazione si trovano confrontate con problematiche e fragilità della nostra società, con una complessità crescente, con numerose sfide che richiedono preparazione, sensibilità e consapevolezza. Una brava o un bravo insegnante lascia un segno indelebile: resta nel percorso, nel vissuto, nella storia personale di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino».
La serata ha proposto una riflessione sull’uso delle tecnologie digitali – e in particolare dell’intelligenza artificiale generativa – nella preparazione e nello svolgimento delle prove di certificazione. Siegfried Alberton, Responsabile regionale Formazione continua SUFFP, e Luca Raina, docente ed esperto di didattica, hanno affrontato il tema in modo critico, integrando testimonianze di docenti e di studenti e studentesse, risultati di ricerche recenti e pratiche concrete.
Come sottolineato da Alberton: «Questi strumenti possono supportare, ma anche mettere in discussione, la valutazione delle competenze. La vera sfida non è scegliere tra penna e algoritmi, tra passato e futuro, ma comprendere come le due dimensioni possano coesistere per costruire una valutazione più consapevole e autentica».
L’evento si è svolto alla presenza dei rappresentanti e delle rappresentanti della SUFFP, tra cui la direttrice nazionale Barbara Fontanellaz, il direttore regionale Fabio Merlini e il responsabile nazionale del Dipartimento Formazione, Christian Rosser.









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