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Altro che 200 ritiri patente, sono poco più di una decina

La Federazione Cacciatori Ticinesi interviene sull'uso dei visori notturni oggetto di un'interrogazione firmata da alcuni deputati comunisti: «Nemmeno 20 ritiri a fronte di una stagione venatoria particolarmente impegnativa»
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Altro che 200 ritiri patente, sono poco più di una decina
La Federazione Cacciatori Ticinesi interviene sull'uso dei visori notturni oggetto di un'interrogazione firmata da alcuni deputati comunisti: «Nemmeno 20 ritiri a fronte di una stagione venatoria particolarmente impegnativa»

BELLINZONA - Non oltre 200, ma poco più di una decina. La Federazione Cacciatori Ticinesi (FCTI) prende posizione dopo l’interrogazione al Consiglio di Stato (firmata da alcuni deputati comunisti) che chiede lumi sui ritiri di patente durante la caccia alta dovuti a un utilizzo illecito di visori notturni.

«La FCTI, che da sempre si sta adoperando per promuovere l’immagine del cacciatore ticinese, ritiene necessario precisare che da informazioni assunte presso le competenti Autorità, i ritiri di patente durante la caccia alta non arrivano a una ventina e quelle che concernono problematiche con l’utilizzo di visori termici sono poco più di una decina, a fronte di una stagione venatoria particolarmente impegnativa sia dal profilo quantitativo sia da quello qualitativo», viene sottolineato in una nota stampa.

La FCTI sottolinea infine il proprio impegno nel «prevenire abusi nell’impiego di strumenti non consentiti e per promuovere una caccia sostenibile, nel pieno rispetto della fauna e dei valori venatori che ne costituiscono il fondamento».

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