Cerca e trova immobili
CANTONE

Endorfine, Dario Fabbri è l'ultimo ospite

L'analista e divulgatore di geopolitica completa il parterre dell'evento, il suo intervento è in programma sabato 20 settembre
ENDORFINE
Fonte Festival Endorfine
Endorfine, Dario Fabbri è l'ultimo ospite
L'analista e divulgatore di geopolitica completa il parterre dell'evento, il suo intervento è in programma sabato 20 settembre

LUGANO - Si completa con l'annuncio dell'ultimo ospite il programma di Lugano International Festival Endorfine, l'evento che racconta la complessità del mondo attraverso i racconti e le esperienze dei suoi protagonisti.

Mancava solo un slot da completare, quello di sabato 20 settembre alle 15. Sarà Dario Fabbri a raccontare il "Mondo a pezzi", accogliendo in pieno lo spirito di questa edizione. Il ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca e la politica dei dazi. Le guerre che incendiano il pianeta, dall’Ucraina al Medioriente. Il grande scontro - commerciale, militare e tecnologico - tra Stati Uniti e Cina. Il ruolo della Russia di Vladimir Putin e quello  di un’Europa sempre più lacerata al suo interno e confinata nell’angolo come una spettatrice ininfluente. 

Siamo alla vigilia di un nuovo mondo? Davvero stiamo vivendo un tornante della storia che porterà a ridisegnare gli equilibri che governano l’umanità? Globalizzazione e democrazia sono ormai architetture del passato? 

Con Dario Fabbri, tra i maggiori analisti e divulgatori di geopolitica, fondatore e direttore della rivista Domino, cercheremo di rispondere a queste e ad altre domande, in un’analisi a 360 gradi sull’attualità di un mondo a pezzi. Una lettura che, come Fabbri propone attraverso la geopolitica umana, ipotizza il futuro grazie a una cruda lettura del presente, sapientemente intrecciata con la storia dei popoli e degli imperi.

Prevendita disponibile su Biglietteria.ch, con la possibilità di abbonarsi all'intero Festival.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE