Rimandata la veglia per il superamento dell’omobitransfobia

Modificato anche il luogo. Gli organizzatori: «Revocata la disponibilità dalla Basilica del Sacro Cuore di Lugano»
LUGANO - «Con molto dispiacere siamo a comunicare che in data 14 maggio 2025 è stata revocata la disponibilità a svolgere la programmata veglia per il superamento dell’omobitransfobia nella Basilica del Sacro Cuore in Lugano». Inizia con queste parole il comunicato diffuso dal gruppo organizzatore La Porta Aperta. La veglia è stata posticipata a giovedì 22 maggio alle ore 20.30, nella Chiesa Evangelica Riformata in viale Cattaneo 2 a Lugano.
«Siamo molto rammaricati da questa decisione, che ci giunge a pochissimi giorni dalla data prevista per l’iniziativa il cui scopo, lo ricordiamo, non è altro che pregare insieme ai nostri fratelli e sorelle delle altre Chiese cristiane per le persone che ancora subiscono violenza, discriminazione ed esclusione a causa del loro orientamento sessuale o alla loro identità di genere non conforme».
Un annuncio accolto non senza polemiche. «È evidente che il tema tocca molte sensibilità diverse e modi diversi di vivere la fede, noi abbiamo cercato di creare un momento per pregare contro l’odio e la discriminazione, di instaurare un dialogo. Purtroppo non sembra sia stato possibile trovare un modo per superare gli ostacoli che si sono creati e la protervia con cui alcune delle opposizioni sono state portate avanti non ha lasciato la possibilità di intavolare un dialogo costruttivo».
Ci sono ancora molti passi da fare. «Siamo molto spiacenti per il disagio che alcune persone potrebbero riscontrare in un cambio di data così repentino, ma questo inconveniente non dipende dalla nostra volontà».
E infine i ringraziamenti: « Ringraziamo la Chiesa Evangelica Riformata per averci aperto le porte della propria chiesa e la Chiesa Cattolica Cristiana della Svizzera per il prezioso supporto e la partecipazione».