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BELLINZONA

Cassonetti alla Residenza Leche Park, la spuntano gli inquilini

Rimossi per volontà dei comproprietari, dovranno essere ripristinati. Ma la Città avverte: se non si rispetta il decoro fioccheranno multe.
Residenza Leche Park
Cassonetti alla Residenza Leche Park, la spuntano gli inquilini
Rimossi per volontà dei comproprietari, dovranno essere ripristinati. Ma la Città avverte: se non si rispetta il decoro fioccheranno multe.

BELLINZONA - Alla fine l'hanno spuntata gli inquilini della Residenza Leche Park. O, sarebbe meglio dire, quei residenti che, a gran voce, invocavano la ricomparsa dei cassonetti dedicati alla raccolta della carta. Scomparsi, ci spiegava a metà gennaio l'amministrazione condominiale, per una questione di decoro.

Una decisione questa, maturata dalla maggioranza dei comproprietari, secondo cui il sovraccarico di rifiuti che si accumulava attorno ai cassonetti faceva della residenza una «bidonville». Parole testuali di Vito Auciello, comproprietario e promotore della richiesta di rimozione dei container. Per porre rimedio all'inconveniente, si invitavano i residenti a recarsi direttamente ai vicini ecocentri.

Una proposta che, evidentemente, non è affatto piaciuta ai diretti interessati. Che, alla fine, hanno strappato all'Esecutivo una Risoluzione Municipale che invita l'amministrazione a posare «un numero sufficiente di appositi contenitori per la raccolta di carta e cartoni».

Posa che - viene precisato - dovrà avvenire (entro 15 giorni) sul mappale come da situazione precedente alla rimozione. «Questa soluzione - si sottolinea - oltre a risultare più decorosa rispetto all'attuale deposito a terra di carta e cartoni, risulterà di migliore gestione per il servizio di raccolta comunale».

Il Dicastero Servizi urbani e ambiente, allo stesso tempo - richiama tutti i residenti «al rispetto delle modalità di consegna dei rifiuti e in generale alle regole del decoro pubblico». Il Municipio si riserva, in caso contrario, di «procedere con sanzioni laddove tali regole non venissero rispettate».

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