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LUGANO

Nuova pratica digitale per le domande di sostegno ai progetti culturali

È ora possibile effettuare le richieste senza più bisogno di stampare ed inviare documenti cartacei.
TiPress
Fonte Città di Lugano
Nuova pratica digitale per le domande di sostegno ai progetti culturali
È ora possibile effettuare le richieste senza più bisogno di stampare ed inviare documenti cartacei.
LUGANO - La Città di Lugano è stata tra i primi enti pubblici a proporre una soluzione avanzata di servizi online, con l’apertura al pubblico di uno sportello online nel 2019. Lugano - facilitando l’accesso ai servizi erogati dal Comune - aveva...

LUGANO - La Città di Lugano è stata tra i primi enti pubblici a proporre una soluzione avanzata di servizi online, con l’apertura al pubblico di uno sportello online nel 2019. Lugano - facilitando l’accesso ai servizi erogati dal Comune - aveva così compiuto un passo importante verso un’amministrazione efficiente e digitalizzata. A partire da martedì 18 febbraio è attiva una nuova pratica dello sportello online per le domande di sostegno ai progetti culturali da parte di associazioni, fondazioni, gruppi organizzati e singoli che operano in ambito culturale sul territorio di Lugano.

La nuova pratica digitale consente di effettuare le richieste di supporto finanziario per progetti culturali completamente online, senza più bisogno di stampare ed inviare documenti cartacei. Tutti gli allegati necessari alla richiesta possono ora essere caricati nel corso della compilazione del formulario digitale.

Inoltre, una volta inoltrata l’istanza, l’utente sarà informato digitalmente, man mano che la sua domanda avanza nell’iter amministrativo.

La messa in funzione del nuovo servizio rientra nelle aree d’intervento delle Linee di sviluppo della Città “Lugano Duemilatrenta” e prosegue il percorso di digitalizzazione della Divisione cultura iniziato nel 2021. Lo sviluppo di questo nuovo sistema permetterà di ridurre la burocrazia a carico del cittadino, eliminando i documenti cartacei e rendendo più efficiente ed efficace l’evasione delle pratiche amministrative.

Il Capo Dicastero cultura, sport ed eventi Roberto Badaracco ha espresso soddisfazione per questo ulteriore progresso nella riduzione della burocrazia anche nella cultura: «Grazie a questa nuova pratica digitale anche gli operatori culturali potranno beneficiare della semplificazione amministrativa offerta dalle nuove tecnologie, che permetteranno sia una maggior comodità di utilizzo da parte dell’utente che una velocizzazione delle pratiche».


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