È la proposta del Municipio, che passerà poi al vaglio del Consiglio comunale, per sciogliere il leasing e acquisirne la proprietà.
LUGANO - Il Municipio di Lugano ha licenziato all’attenzione del Consiglio Comunale il messaggio municipale con la richiesta di un credito di 114,5 milioni di franchi per l’acquisto dell’Arena Sportiva del Polo sportivo e degli eventi e il finanziamento dell’operazione tramite prestito obbligazionario.
Il cantiere dell’Arena Sportiva (AS), inaugurato nel settembre 2023, «sta procedendo secondo le tempistiche definite nel programma dei lavori. La consegna della struttura è prevista il prossimo mese di novembre», scrive la nota della Città.
«Il leasing è una delle opzioni di finanziamento disponibili per l’Arena Sportiva», spiega l'Esecutivo luganese, «Tuttavia, la Città ha la possibilità di riscattare l’opera immediatamente o in un secondo momento, scegliendo così un metodo di finanziamento alternativo. Nel caso di acquisto immediatamente alla consegna, il prezzo corrisponderà al costo determinante, con la conseguenza che il contratto di leasing verrebbe a decadere e la Città diventerebbe subito proprietaria dell’Arena Sportiva.
Per l'operazione la scelta è caduta sul prestito obbligazionario, dopo un'attenta analisi: «Le simulazioni finanziarie effettuate sono state condotte considerando il tetto dei costi più recente e ogni aggiornamento approvato dal Municipio nel luglio 2024, nonché alcune modifiche di progetto già decise o in fase di decisione e i sussidi già confermati».
Resta però l'incognita del tasso d'interesse: «Le simulazioni forniscono una base attendibile per identificare il modello finanziario più conveniente e sostenibile per la Città (...) e hanno evidenziato che il prestito obbligazionario è la soluzione più vantaggiosa, sia in termini di risparmio complessivo, sia per la riduzione del rischio finanziario».
In questo senso l'obbligazione «comporterebbe un costo complessivo di 119,06 milioni di franchi sull’arco di 27 anni, con un risparmio stimato di circa 34,9 milioni di franchi», un risparmio «imputabile principalmente al minor tasso di interesse associato al prestito obbligazionario (stimato all’1,04% al 4 dicembre 2024) rispetto a quello del leasing (stimato al 3,25% al 4 dicembre 2024)», tasso che così resterà “bloccato” per tutta la durata del prestito.