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Presi per il collo: lacrime in cantiere

Effetto cascata: committenti, promotori immobiliari e imprese tirano il prezzo. Ai piccoli artigiani resta in mano ben poco.
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Presi per il collo: lacrime in cantiere
Effetto cascata: committenti, promotori immobiliari e imprese tirano il prezzo. Ai piccoli artigiani resta in mano ben poco.

BELLINZONA - Dai pittori ai piastrellisti, passando per i falegnami. Piangono gli artigiani ticinesi. E la colpa è di un effetto cascata in atto ormai da qualche anno. Da una parte il committente tira il prezzo a promotori immobiliari e imprese. Dall'altra tutto questo si riflette sulle piccole ditte che si trovano a lavorare in un cantiere.

«Prendere o lasciare» – Marco Franscella, storico artigiano nel ramo della metalcostruzione, spiega: «Ci sono imprenditori che ti tirano il collo. Non guardano in faccia a nessuno. Prendere o lasciare. O accetti un compenso basso oppure scelgono qualcun altro. È avvilente». 

«C'è chi cambia le carte in tavola» – Il problema è in parte noto anche alla sezione ticinese della Società svizzera impresari costruttori. «A volte addirittura i promotori immobiliari cambiano le carte in corsa – commenta il vice direttore Alex Farinelli –. Chiamano l'artigiano a cui avevano promesso 100 e gli propongono magari solo 80 con la garanzia di assicurargli poi un altro lavoro più avanti. Non dovrebbe accadere. Non è la regola, però succede. E l’artigiano, dopo una prima reazione scettica, accetta».

Pandemia e crisi delle materie prime come pretesti – Ma Farinelli cerca di fare un quadro più generale della situazione. «Tutto spesso parte già dal committente. La pandemia e la crisi internazionale delle materie prime hanno ridotto il potere d’acquisto delle persone. Si fa leva su questo per cercare di fare subito abbassare i prezzi alle imprese di costruzione. Se a questo si aggiunge che l’edilizia privata stagna e gli appalti pubblici sono in calo si nota un contesto che preoccupa».    

La concorrenza estera – «La catena non si ferma qui – sospira Franscella –. Va a finire che poi l’artigiano è costretto a chiedere sconti ai fornitori». E poi aggiunge: «Quello dell’artigianato è un settore in affanno. Anche a causa della concorrenza d’oltre frontiera. Tante imprese non esitano a rivolgersi ad artigiani esteri. Sempre per una questione di prezzi. È chiaro che questa cosa faccia arrabbiare».  

«Si specula troppo» – Piergiorgio Rossi, presidente dell'Unione ticinese Associazioni dell'Edilizia, è rammaricato. «Avevamo la Legge sulle imprese artigianali e la si è voluta togliere, nel nome del libero mercato. Con quella un minimo di criterio c'era. Adesso si specula troppo. E non è più il caso di dare la colpa alla pandemia o alla crisi internazionale. Siamo andati oltre e la situazione non cambia».

Sacrificata la qualità – Soluzioni possibili? Rossi è chiaro. «Bisogna continuare a parlarne. Solo così magari chi può cambiare le regole aprirà gli occhi. Forse anche il consumatore dovrebbe essere un po' più consapevole. In determinati casi si risparmia e si tirano i prezzi per poi ritrovarsi con lavori di pessima qualità. E a quel punto si reclama ma è troppo tardi». 


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COMMENTI
 

Telma 2 sett fa su tio
Sarei curioso di sapere chi hanno votato, rispettivamente per quale partito hanno votato tutti quelli che qui si lamentano. I partiti di destra sono molto ben rappresentati a tutti i livelli. Quindi sono in tanti a votarli. Ma questi partiti sono proprio quelli che non hanno esitato e non esitano a lottare contro la regolamentazione dei salari minimi, salari minimi che andrebbero versati anche per chi arriva da Como e che di conseguenze permetterebbero di assumere dei ticinesi. Meditate gente, meditate.

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a Telma
I salari regolamentati nel mondo edile esistono però esistono anche ditte che infrangono in 1000 modi tutte le regole. Ora non vorrei elencare chi non rispetta le regole ma purtroppo il mercato è saturo di pressapochisti.

Vikaaa2023 2 sett fa su tio
è successo la stessa cosa per la costruzione dello stabile commerciale a Grancia... avevano promesso per un lavoro futuro .. secondo voi com'è andata a finire ? hanno lavorato come animali per poi fallire e chiudere. Ticino si sta italianizzando ... diciamo che il sistema è già così da un po'

Nmemo 2 sett fa su tio
Ognuno fa gli affari suoi; … quelli della politica se la suonano e se la cantano. I legaioli ticinesi sbraitano per la loro visibilità, “ma non tirano assieme niente”. Il buon Vitta predica bene ma fa quello che gli dice il Partito dei padroni. Gli “uregiatti” oltre che fare quello che il padronato indica, fanno gli “uregiatti”. I compagni, fanno striscioni per inutili manifestazioni di propaganda ambientale.

Tipp-ex 2 sett fa su tio
Noi abbiamo costruito con artigiani ticinesi e malgrado qualche magagna e qualche tentativo di fregarci (da parte di chi si spacciava come amico...) tutto è andato bene. Ci siamo affidati ad un architetto con qualche anno, che però era sul cantiere ogni giorno. Siamo stati fortunati? Forse, ma mi ricordo che mio padre passava ogni giorno in cantiere a fare il pensionato :-) e scattava fotografie di ogni cosa....e quei difetti emersi a fine lavori...beh, foto alla mano, sono stati risolti. E mi ricordo che nei contratti abbiamo fatto inserire la postilla NO SUBAPPALTO, ripeto, siamo stati fortunati, ma penso che ho speso qualcosa in più ma ad oggi (14 anni) non ho problemi con infiltrazioni, danni, muri storti, ecc. Vero è che dovrebbe essere così sempre, non solo perchè eravamo degli stress tutti i giorni in cantiere...

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a Tipp-ex
Sono contento che ti è andato tutto bene ma vorrei contestarti una tua considerazione quando dici che hai speso qualcosa in più, io direi che hai speso il giusto per avere un lavoro garantito, l’alternativa è spendere meno ed avere solo problemi.

#MadMax# 2 sett fa su tio
Io credo personalmente che bisogna dare una regolata in questo cantone. Aumenta tutto meno che il potere d'acquisto del cittadino. Salari sempre più bassi e imprese che per star dietro al mercato si rifà sul personale in carattere economico non può che portare a questo. Se invece ci fosse un contingente massimo di mano d'opera,imprese valutando e "imponendo" di mettere ai primi poati dei capitolati imprese locali e per ultimo le soluzioni transfrontaliere potrebbe essere un'inizio,ma tutto ciò deve essere verificato da inizio a fine pratica,non che un'appaltp venga vinto da una ditta x locale e poi la subappalta alla concorrenza estera. Magari per incentivare ciò il cantone tramite la cúnfederela potrebbe elargire dei bonus o sconti a favori di chi fa effettuare lavori di qualsiasi genere alle nostre realtà locali. Così facendo si da uma bella botta al settore del commercio e dell'artigianato che crea un indotto atto ad aumentare il profitto di tutti..più soldi che girano = più attività = più benessere .

Diablo 2 sett fa su tio
Un mese e mezzo fa ho fatto un colloquio di lavoro con un impresa edile/immobiliare del nostro territorio che si definisce “famigliare” e che opera sia in Ticino che nel resto della Svizzera. Ad un certo punto, quando si parla di salario, il titolare mi dice bellamente che con il mio salario lui assume due lavoratori d’oltre frontiera. (nb non lavoro sui cantieri bensi in ambito amministrativo/contabile ed ho un profilo medio/alto) Questo nonostante la mia richiesta salariale sia piu bassa della media Svizzera., un salario onesto niente di pretenzioso ma che mi permette di vivere dignitosamente e in maniera giusta rispetto a questo Cantone...ora si dica quel che si dica.....ma davanti a certe affermazioni cosa vuoi rispondere se non “ lamentatevi che la gente poi chiama l’artigiano d’oltre frontiera “. Il problema che la tanto decantata libertá nel mondo del lavoro si riflette sulla pura economia delle imprese ma anche della popolazione...se a livello politico non vogliono (lo sanno ma non gliene frega nulla) capirla ed intervenire...nessuno deve piangere......l’economia é un ruota.....e se non la si fa girare poi tutti piangono

#MadMax# 2 sett fa su tio
Risposta a Diablo
Ti credo, successo anche a me, non nella tua stessa posizione lavorativa ma la risposta è sempre quella "con la tua paga che ti spetterebbe an ciapi dü da Com" ...e cosa vuoi dirgli se non girargli il muso dall'altra parte ..perchè poi per sistemare le magagne (per non usare termini scurrili) che fanno i fenomi badini chiaman sempre noi...ncs

Cula 2 sett fa su tio
Risposta a #MadMax#
Fuori i nomi così si deve fare. Dopo vediamo cosa fanno i sindacalisti davanti all’evidenza

#MadMax# 2 sett fa su tio
Risposta a Cula
Troppo alto il rischio di ripercussioni...

Meck1970 2 sett fa su tio
Il Ticino sempre più alla deriva. I politici non reagiscono, non fanno niente per questo Ticino e per chi ci vive. Stanno distruggendo tutto.

Pusciavin86 2 sett fa su tio
L’immobiliare é in mano ai badini ormai, ovviamente importano il loro modo di lavorare…robe fatte il più in fretta possibile con squadre di disperati

Castore 2 sett fa su tio
Risposta a Pusciavin86
hai ragione, e non solo in questo settore!! Superficialità e approssimazione all'ordine del giorno!

#MadMax# 2 sett fa su tio
Risposta a Pusciavin86
Concordo,lavori fatti a cottimo, norme e regole del territorio non sempre rispettate,macchinari spesso fatiscenti per risparmiare e mancanza di tecnica lavorativa..ed è sempre peggio...

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a Pusciavin86
E se scavi bene potresti capire che tanti promotori italici ma anche tante nuove ditte che sono diventate grandi in fretta hanno come obiettivo principale il riciclaggio di soldi, quindi ricapitolando non è difficile capire anche solo dai nomi e dalla provenienza chi opera in questo modo, praticano poi prezzi assurdi non praticabili da ditte oneste. Tutto molto facile da capire ma mi chiedo se le nostre autorità fanno qualcosa per arginare il problema o se magari si sono resi conto che la situazione è diventata ingestibile. Le conseguenze sono gravissime per la nostra economia, Il super procuratore Gratteri disse ai tempi che la mafia da noi fa sciopping, praticamente compera tutto quanto è in vendita Gino a quando il mercato tira, vedremo le conseguenze tra pochi anni.

Sakamoto 2 sett fa su tio
Risposta a Pusciavin86
Ma non direi ai badini, ci sono due grossi gruppi immobiliari che mi sembra siano moltooo “local”

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a Castore
Ma è pur sempre il committente che vuole speculare e che si mette in mano a simili personaggi inaffidabili a creare i disastri. Professionisti ed artigiani seri ci sono, basta contattarli.

mastermi 2 sett fa su tio
voglion tutti risparmiare....poi non si lamentino

Sem prunt 3 sett fa su tio
...la scusa della pandemia non potrete mica usarla per altri 100 anni. pazzesco. no comment

andrea28 3 sett fa su tio
...e ai clienti restano lavori mal fatti e spese di avvocati che non portano quasi mai a nulla perché le imprese hanno il coltello dalla parte del manico. Fosse per me cambierei la legge. Nel caso di lavori contestati viene ordinata una perizia inappellabile e in base a quella la ditta o rifà i lavori o paga il danno (completo).

Sem prunt 3 sett fa su tio
Risposta a andrea28
esatto.... e per far sistemare un lavoro in garanzia bisogna minacciare di rivolgersi alla pretura. facciamo pena... e poi ci si lamenta.

Anonima arrabbiata 2 sett fa su tio
Risposta a Sem prunt
Concordo pienamente, noi siamo in causa tuttora, lavori non finiti ipoteche legali, lavori malfatti e garanzia che non vale niente. L’impresario a noi ha fatto un prezzo esagerato, mentre agli artigiani ha tirato il collo dicendo che non avevamo soldi, e chi si è incassato i soldi? Lui, e committente e artigiani hanno perso, devono cambiare la legge, perché questi impresari ne approfittano e si nascondono come dei codardi dietro queste leggi. Basta con questi abusi, le famiglie sognano una casa e gli impresari truffano .

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a Anonima arrabbiata
Avevate un’architetto e sopratutto una direzione lavori?

Anonima arrabbiata 2 sett fa su tio
Risposta a F/A-19
Sì architetto, l’impresa faceva anche DL, contratto chiavi in mano. Ingenua che sono stata, mai fidarsi, mi sta costando cara.

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a Anonima arrabbiata
Anche perché la DL fa gli interessi del committente e controlla sia l’impresa che gli artigiani. Non esiste che il controllore è anche il controllato! Assurdo!!! In più, se ci fossero problemi una volta finiti i lavori, la DL ne deve rispondere e le procure ne sanno qualcosa, però almeno il committente non paga in prima persona.

Anonima arrabbiata 2 sett fa su tio
Risposta a F/A-19
Speriamo, confido nella giustizia e nella pretura, la direzione lavori è responsabile di tutto e quindi deve pagare.

Aaahhh 3 sett fa su tio
La qualità sono decenni che precipita… c’è artigiano e artigiano

M70 3 sett fa su tio
adesso si accorgono? ...siamo alla deriva e ci metteremo a zappare la terra ... il ticino è lombardo...la qualità è solo un ricordo...e per quelli che preferiscono o beneficiano i questi lavoratori/imprenditori.. . se poi piangono per i lavori di M gli sta pure bene!!!

Zeno 3 sett fa su tio
Risposta a M70
Certo, ilo nostroTicino e in mano ai frontalieri, cviò grazie al nonnismo che sussiste nelle loro imprese. Ma si accorgeranno al momento dell'esecuzione dei eventuali lavori in GRANZIA !

Sem prunt 3 sett fa su tio
Risposta a M70
giusto

Eneri 3 sett fa su tio
Dal punto di vista dei singoli privati vi sono due problemi: l'inaffidabilita` degli architetti, che per far eseguire i lavori e quindi prendere la loro percentuale, allestiscono preventivi bassi; e dall'altra gli aumenti che le ditte esecutrici espongono con mille giustificazioni (per lo più campate in aria e con la tacita adesione degli architetti). Non si può generalizzare, ma questa è stata la mia esperienza. Quindi meglio non fare niente.

Maverik 3 sett fa su tio
Risposta a Eneri
Secondo me c’è qualcosa che non mi torna: se gli architetti percepiscono il loro compenso in percentuale della somma globale dei lavori o preventivi.. non dovrebbero tirare al ribasso, anche la loro percentuale si assottiglia. Io credo invece che molti architetti, che non hanno una minima idea del lavoro di cantiere, tempistiche, tempi di riposo dei materiali, impossibilità di lavorare in 10 in un locale ecc.., si fanno belli verso i clienti, che hanno tutto sotto controllo, che possono stabilire i prezzi e i tempi…. Mettendo gli artigiani in grande difficoltà

Sakamoto 2 sett fa su tio
Risposta a Eneri
Stai a vedere che adesso è colpa degli architetti….prendilo e pagalo come si deve e vedrai che non avrai problemi! Chiaro che se prendete il primo che passa per strada….

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a Maverik
La direzione lavori è molto importante per il buon andamento del cantiere e del controllo dei costi. Chiunque, per risparmiare, non ne usufruisce, poi non deve lamentarsi se le cose non sono funzionate.

Privato Pinco 2 sett fa su tio
Risposta a F/A-19
Ben detto! Oggigiorno molti privati speculano sulla figura dell'architetto, improvvisandosi loro in questo ruolo con evidenti risultati negativi poi.

F/A-19 2 sett fa su tio
Risposta a Privato Pinco
E sopratutto sulla DL, figura molto importante che deve avere un diploma e sufficiente esperienza provata e dimostrata e che cura gli interessi del committente. Certo che se il committente è il primo che specula e si improvvisa a dirigere poi non deve lamentarsi se il cantiere si trasforma in disastro.
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