Rega e pompieri di Locarno si esercitano nella zona dei Monti di Ditto
Rega e pompieri di Locarno si esercitano nella zona dei Monti di Ditto Uomini e mezzi all'opera per simulare un intervento in caso di incendio
Uomini e mezzi all'opera per simulare un intervento in caso di incendio
Ieri sera, 11 dicembre, nella zona dei Monti di Ditto (nel comune di Cugnasco-Gerra), si è svolta un'esercitazione congiunta tra l'equipaggio della base Rega di Locarno e un distaccamento della sezione di montagna del Corpo Civici Pompieri di Locarno.
L'equipaggio dell'elicottero Rega 6, munito di una benna antincendio agganciata, ha provveduto al riempimento di una vasca provvisoria di raccolta in quota, che nella simulazione sarebbe servita ad alimentare il dispositivo di spegnimento dei pompieri durante la notte.
La fattispecie - Gli elicotteri Rega intervengono solo eccezionalmente in caso di incendio, e solo se strettamente necessario e sicuro. Sebbene ciò accada raramente, è fondamentale essere pronti a fornire supporto, se richiesto, nelle operazioni di spegnimento notturno.
Per questo motivo, ogni anno, gli equipaggi Rega delle basi preposte, tra le quali il Ticino, dedicano una giornata a questa specifica attività, esercitandosi spesso in collaborazione con i vari corpi dei pompieri.
L'operazione - Ieri, verso le 17:30, dopo un briefing con i partecipanti all'esercizio, gli equipaggi della base Rega di Locarno hanno agganciato la benna antincendio da 500 litri e, a rotazione, hanno prelevato acqua da tre differenti punti di pescaggio: il laghetto artificiale, una vasca da 8500 litri e una vasca artificiale interrata da circa 16 metri cubi, per poi riempire una vasca allestita nel bosco in quota.
«In caso di incendi boschivi ad alta quota, è infatti essenziale che i pompieri abbiano a disposizione sufficiente acqua per contenere le fiamme anche durante la notte.La Rega ringrazia il Corpo Civici Pompieri di Locarno e l'Ufficio forestale del 4° circondario (con la presenza sul posto di un suo forestale), per l'ottima collaborazione e si scusa per l'eventuale disturbo arrecato agli abitanti della zona interessata», si legge in una nota.
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