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LOCARNO«Non ho fatto io quegli acquisti su siti lituani»

12.01.24 - 09:06
Marina si è ritrovata da un giorno all'altro col conto svuotato. Carte clonate: i problemi ora non sono più solo al bancomat e ai terminali.
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«Non ho fatto io quegli acquisti su siti lituani»
Marina si è ritrovata da un giorno all'altro col conto svuotato. Carte clonate: i problemi ora non sono più solo al bancomat e ai terminali.

LOCARNO - Si è accorta che la sua carta bancaria è stata clonata solo quando si è trovata a fare un pagamento col conto a secco. Marina, donna locarnese, dovrà aspettare almeno 90 giorni per riavere i suoi soldi, circa 1'500 franchi. Prima dovrà dimostrare che quegli acquisti su siti lituani non li ha fatti lei. «Quando mi sono accorta dell’accaduto sono rimasta sconvolta».

«Non mi sono accorta di cosa stesse accadendo» – Tredici transazioni. Tutte effettuate nell’arco di una giornata. Tutte con una cifra compresa tra i 90 e i 170 franchi. «Non mi erano arrivate nemmeno le classiche notifiche di acquisto. Era davvero impossibile per me intuire cosa stesse succedendo. E non riesco nemmeno a capire dove e quando la carta mi sia stata clonata. Qualche giorno prima ero stata con mio marito in Italia, a Varese. E lì sì che ho effettuato degli acquisti. Non so che dire».

Lunga attesa – Marina, quando si è resa conto della situazione, ha sporto denuncia presso la polizia di Locarno. «Mi hanno detto che è pieno di gente come me purtroppo. Ora tutto è nelle mani di una ditta specializzata in carte di credito, che garantisce i rimborsi in questi casi. Dovrò attendere almeno 90 giorni per riavere i miei soldi. È seccante. Avevo diversi pagamenti da fare».  

Meno distributori e terminali manomessi – Per clonare e rubare i dati delle carte di credito vengono utilizzate sostanzialmente due modalità. Quella “classica”, lo skimming, pare essere in calo. «Per skimming – spiegano dal Servizio comunicazione, media e prevenzione della Polizia cantonale – si intende la manomissione dei distributori automatici o dei terminali di pagamento. I truffatori si servono di congegni in grado di copiare i dati contenuti nella banda magnetica delle carte e di spiare il codice PIN mentre viene digitato. In seguito possono prelevare denaro dal conto della vittima senza essere visti. Quasi sempre le vittime si accorgono del furto solo dopo avere controllato il loro estratto conto».

Ora il problema grosso è in rete – Il fenomeno più preoccupante al momento è però l’e-skimming. E riguarda chi fa pagamenti online. L’utente viene spinto, magari tramite una mail trappola, a inserire un codice in una pagina web. «A quel punto le informazioni sensibili della persona vengono intercettate. Le vittime non hanno modo di sapere che le loro informazioni sono state rubate, finché non vengono utilizzate dall'hacker, ad esempio per un acquisto online non autorizzato. Si tratta di una tipologia di reato che cresce anche in base alla sempre maggiore digitalizzazione della società. Nel 2021 solo in Ticino sono stati registrati 108 casi, 132 nel 2022. La tendenza del 2023 è stabile».

I consigli – Sul tema la Polizia continua a sensibilizzare parecchio. «Ribadiamo ad esempio l’importanza di digitare il PIN al bancomat al riparo da occhi indiscreti. Così come è importante non farsi distrarre da altre persone mentre si fa un pagamento o si preleva. E se un apparecchio vi sembra anomalo interrompete le operazioni e segnalatelo».

Un monito alle aziende – Anche per l’e-skimming si può correre ai ripari. E il monito vale soprattutto per le aziende. «Ci si protegge ad esempio facendo un inventario regolare delle proprie risorse web ed eseguendo puntualmente una scansione approfondita delle applicazioni e dei software usati dalla clientela. In questo modo possono essere rilevate anomalie o intrusioni. Monitoraggio e analisi possono essere automatizzati. Anche i sistemi di gestione dei software vanno tenuti al sicuro». 

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COMMENTI
 

MarkusBBB 3 mesi fa su tio
Il solito titolo acchiappa click 🤦 Se avere 1.500 franchi è ritrovarsi con il "conto svuotato" bisogna essere messi davvero male. Conosco un collega di lavoro che circa 25 anni fa fece la ca..ata di elevare il massimale di prelievo mensile a 15 milioni di lire (c'erano ancora le care e vecchie lire) e il pagamento POS anche quello a 15 milioni di lire. Fu chiamato dalla banca (in realtà una Cassa di Credito Cooperativo) notiziandolo che c'erano movimenti strani (chiamarlo prima no?) e di portarsi presso la sede dell' Istituto di credito. Morale della favola gli avevano sottratto tra una forma di prelievo e l'altra 22,5 milioni di lire.. La ca..ata l'aveva fatta la moglie che si era scritta il codice PIN in un agendina che teneva in borsa. Qualcuno gliela sottrasse (credono mentre lei era andata con le amiche a ballare in discoteca) giusto per carpire il numero e gliela rimise in borsa. Così mi disse il collega di lavoro. Può essere.. ma poteva essere solo qualcuno che li conosceva e conosceva bene le loro abitudini e loro aveva detto qualcosa di troppo..

bambinoalto 3 mesi fa su tio
Risposta a MarkusBBB
Quella, siamo in ticino! Un conto da 1500 dopo i pagamenti usuali mensili, affitto, ass, ecc è un bel gruzzoletto. Roba da dipendenti statali o rimasti al prima di Schengen

Busca 3 mesi fa su tio
Se ci sono dubbi, utilizzare una carta di credito prepagata per acquisti online. Alla peggio si perde “solo” il saldo della carta.

Rob Rob 3 mesi fa su tio
E pensare che in futuro molti stati vorranno eliminare bil contante per lasciare solo i pagamenti elettronici.... Per combattere la criminalità...il riciclaggiodi denaro...gli scippi... I tanto amati evasori ....ma dove... dove... andassero loro a zappare in maniera per qualche anno... invece di voler controllare noi comuni mortali

cippalippa 3 mesi fa su tio
Io da anni uso prepagate per acquisti on line e viaggi...mai avuto problemi

fugu 3 mesi fa su tio
Non c'è nemmeno bisogno del pin per svuotare un conto, bastano i dati iscritti sulla carta: nome e cognome, numero della carta, data di scadenza e il codice a 3 o 4 cifre sul retro. Se questo non è grattato, ci sono i 4 dati necessari e sufficienti per fare acquisti online a gogo. Due foto della carta, davanti e dietro, e il gioco è fatto. Peccato che gli istituti finanziari riescano a vendere una carta di credito in un batter d'occhio, ma quando si tratta di rimborsare ci impieghino tre mesi, come nel caso descritto nell'articolo.

Milite Ignoto 3 mesi fa su tio
1500.- “conto svuotato”…..😬

Jeyschweiz 3 mesi fa su tio
Risposta a Milite Ignoto
Potrebbe anche essere il conto "spese" dove lascia solo una piccola somma. Io per prima sposto gran parte delle entrate (tolti i pagamenti) su un conto risparmio... Sempre a giudicare!

IlSolito 3 mesi fa su tio
Risposta a Milite Ignoto
Spero un giorno tu possa perdere tutto ciò che hai. Così capiresti il valore di quei 1500.- che ora ti sembrano niente.

Minestracalda 3 mesi fa su tio
Risposta a Milite Ignoto
Pensa un po’ te, ci sono persone che hanno solo 1500 sul conto e anche meno! Ma che commento…

Milite Ignoto 3 mesi fa su tio
Risposta a IlSolito
Ne dovrei perdere veramente tanti😂

Milite Ignoto 3 mesi fa su tio
Risposta a Milite Ignoto
E non scaldatevi…. Cè scritto carta di credito… saper leggere è un vantaggio…e comunque siamo tutti assicurati… basta firmare un foglio che attesta che non si hanno fatto quegli acquisti e pop i soldi tornano… dai dai forza e coraggio cuccioli

Fogliani 3 mesi fa su tio
Sempre e solo contanti !!

tschädere 3 mesi fa su tio
fate come me,niente smartphone niente twint ecc.ecc.pagate come nel secolo scorso con i bei contanti ma fate attenzione anche questi vengono clonati,oh scusate rubati.

AddavenìBaffone 3 mesi fa su tio
Risposta a tschädere
Ecco che il primo cavernicolo ha marcato presenza.

daniele77 3 mesi fa su tio
Risposta a tschädere
fate come me, niente smartphone, niente portamonete e niente contanti, pagate come nei millenni scorsi con dei bei sacchi di sale ma fate attenzione anche questi vengono clonati, oh scusate sciolti se piove.

fugu 3 mesi fa su tio
Risposta a AddavenìBaffone
Ed ecco il secondo cavernicolo, Baffone ✋

Svizzera-italiana 3 mesi fa su tio
Risposta a fugu
Baffone non è un cavernicolo. Cari Fugi e Tchädere, cosa credete? Anche quando andate allo sportello a prelevare i vostri amati CONTANTI vengono usati software e apparecchi. O credete che l’impiegato li prelevi ancora da un cassetto di legno? Gli viene distribuita la somma esatta da un sistema che registra anche l’operazione.
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