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LUGANO/MENDRISIOA2 PoLuMe: commissione al lavoro per ottimizzare il progetto

06.12.23 - 15:13
Tra le altre cose, al vaglio misure per smaltire il traffico a sud di Mendrisio sulle diverse arterie stradali presenti.
Ustra
Fonte Ustra
A2 PoLuMe: commissione al lavoro per ottimizzare il progetto
Tra le altre cose, al vaglio misure per smaltire il traffico a sud di Mendrisio sulle diverse arterie stradali presenti.

LUGANO/MENDRISIO - La Commissione di accompagnamento politico del progetto di potenziamento dell’autostrada da Lugano a Mendrisio (PoLuMe) ha tenuto la seconda riunione dell’anno nei giorni scorsi a Val Mara.

I rappresentanti dell’Ufficio federale delle strade (USTRA) hanno illustrato come di consueto gli sviluppi del progetto ai rappresentanti del Cantone, delle Commissioni regionali dei trasporti del Mendrisiotto e del Luganese, nonché ai Comuni toccati dal progetto stesso. Fra i temi discussi, figuravano le ottimizzazioni del progetto esecutivo condivise con i Comuni, le procedure per concretizzare la valorizzazione della riva lago da Capolago a Melano con il materiale proveniente dagli scavi, la logistica dei futuri cantieri e la viabilità del Pian Scairolo, con la proposta per quest’ultima parte di avviare uno specifico approfondimento.

La seduta dello scorso mercoledì 29 novembre si è aperta con l’aggiornamento sul tema del Programma di sviluppo strategico delle Strade nazionali (PROSTRA) e le recenti attività per il coordinamento dello sviluppo delle infrastrutture di trasporto nel Ticino meridionale, temi questi che guardano già oltre PoLuMe, nell’ottica di una pianificazione per uno sviluppo della regione ottimale e condivisa a lungo termine.

È stata presentata l’organizzazione di progetto che sta per essere messa in atto dall’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE) per coordinare il futuro delle infrastrutture di trasporto nel Ticino meridionale. Nel gruppo sono rappresentati gli Uffici federali competenti (USTRA e UFT) ed il Cantone Ticino che, a sua volta, si preoccuperà di coinvolgere le autorità regionali e locali.

Nel corso dei prossimi due anni lo studio intende coordinare il progetto della nuova trasversale ferroviaria alpina con gli scenari di spostamento, prolungo in galleria o copertura dell’autostrada a sud di Melano, in un contesto di sussidiarietà e di integrazione nel contesto densamente urbanizzato.

In merito alla viabilità a sud di Mendrisio, è stato inoltre illustrato l’operato del gruppo di lavoro che riunisce USTRA, Dipartimento del territorio, CRTM e Comuni di Mendrisio, Stabio e Chiasso. Questo gruppo sta infatti analizzando le misure necessarie per smaltire il traffico anche a sud di Mendrisio sulle diverse arterie stradali presenti.

È stato inoltre proposto di svolgere un approfondimento congiunto per la mobilità sul Pian Scairolo per integrare gli interventi previsti (nuovo svincolo di Grancia, galleria di collegamento con Melide) e sviluppare le opere complementari per il traffico lento.

In seguito è stato affrontato il tema delle ottimizzazioni del progetto sul territorio di Bissone, di Val Mara, di Melide, di Grancia e di Viglio.

Altro tema all’ordine del giorno è stato quello della logistica di cantiere. USTRA ha chiesto alle autorità comunali di segnalare potenziali edifici o fondi che in futuro potrebbero essere utilizzati come alloggi, uffici o Infocentri.

I lavori della commissione si sono conclusi con un aggiornamento sugli studi relativi alla gestione del materiale e alla valorizzazione della riva lago da Capolago a Melano.

L’obiettivo di poter pubblicare il progetto esecutivo entro il 2025 resta attuale e tutti gli attori coinvolti stanno lavorando per il suo raggiungimento. In tal caso il credito di costruzione potrà essere considerato nel prossimo PROSTRA.

La commissione tornerà a riunirsi nel corso del 2024.

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COMMENTI
 

arminda armi 10 mesi fa su tio
Le buone idee ci sono , come pure proposte concrete e lungimiranti , speriamo solo che non venga bloccato tutto per altri 30/40 anni , come avvenuto per il progetto viario del locarnese , e per il raddoppio del tunnel San Gottardo . I soliti bastian contrari sono già sul piede di guerra , speriamo solo che in votazione .....

UMARELL 10 mesi fa su tio
Staremo a vedere la valanga di milioni che tutto ciò verrà ancora a costare per un progetto zoppo che toglie in parte la corsia d’emergenza!! E che difficilmente risolverà il problema! Come e quanto sarà il traffico fra 15 anni? Ma intanto USTRA, PROSTA e compagnia bella brindano sulle spalle dei contribuenti! PROSIT 🥂

Cula 10 mesi fa su tio
Risposta a UMARELL
Scusa almeno cercano di fare qualcosa non solo bla bla dei verdi e rossi

macello22 10 mesi fa su tio
Risposta a Cula
una buona proposta sarebbe mettere alle aziende un tetto massimo di frontalieri che possono assumere tipo un 20-30% del personale può essere frontaliere e non come adesso che alcune aziende hanno il 20% di personale residente

UMARELL 10 mesi fa su tio
Risposta a Cula
Si, peccato però che si tratta della soluzione sbagliata! Più strade = più auto ! Con quei soldi si doveva potenziare la ferrovia e i mezzi pubblici
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