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LUGANO«Non è adatta ai bambini»

06.10.23 - 13:20
L’esecutivo luganese mette nero su bianco i perché della decisione di non distribuire l’agenda scolastica.
TiPress
«Non è adatta ai bambini»
L’esecutivo luganese mette nero su bianco i perché della decisione di non distribuire l’agenda scolastica.

LUGANO - «Il Municipio ritiene che tematiche quali l’identità di genere, la “fluidità” e l’orientamento sessuale non siano adatte ad allievi di quinta elementare, ovvero a dei bambini di 10 anni, a maggior ragione attraverso uno strumento come l’agenda».

L’esecutivo di Lugano, in risposta a un’interrogazione firmata da Aurelio Sargenti (PS) e da altri consiglieri, mette nero su bianco i motivi che l’hanno spinto a decidere di non distribuire la tanto discussa agenda scolastica agli allievi di quinta elementare. «Il Municipio - si legge nel documento - ha pure considerato che i docenti di scuola elementare non dispongono di una formazione specifica per affrontare con gli allievi temi legati alla fluidità di genere e all’orientamento sessuale».

Inoltre, «Il Capodicastero si è confrontato con la direzione dell’istituto scolastico e durante il collegio del 23 agosto, i docenti sono stati informati che il giorno seguente il Municipio avrebbe preso una decisione in merito. Alcuni docenti hanno manifestato il proprio disagio nei confronti dell’agenda». Scartata l’idea di consegnare l’agenda alle famiglie, lasciando a loro la decisione se darla o meno ai figli. «Un’opzione di questo tipo non avrebbe risolto la situazione, ma l’avrebbe ulteriormente complicata, portando a una distribuzione a macchia di leopardo».

Il Municipio ha precisato d’aver fatto uso della facoltà, «concessa dal Cantone», di decidere «se distribuire o meno l’agenda».

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COMMENTI
 

Evry 9 mesi fa su tio
Far pagare le spese ai compagni si - ni - stro - i - di !!!! e alla capa....

sdanilo 9 mesi fa su tio
Ma SVEGLIATEVI !!!

sdanilo 9 mesi fa su tio
SI PUÒ SAPERE COSA SI PUÒ SCRIVERE E COSA NO ?!?! NON HO SCRITTO NIENTE DI OFFENSIVO O SBAGLIATO E NON MI HANNO MESSO IL MESSAGGIO !!!!!!!!!!

Voilà 9 mesi fa su tio
Credevo che la questione fosse chiusa! Non è adatta ai bambini di V elementare e non è adatta agli insegnanti delle medie... E' la moda del momento, parliamo di LGBTq+IA... ma lasciamo stare la terminologia, gli * e i genitori 1 e 2 sono una forzatura di sola forma, priva di contenuti, portata avanti da una minoranza che si vuole mostrare progressista.

Boh! 9 mesi fa su tio
…poro Municipio…

Granzio 9 mesi fa su tio
Speriamo che il kompagno $argenti sia soddisfatto.

Lello 9 mesi fa su tio
poi ti ti trovi i ragazzi di 10 anni o anche meno incollati ai telefonini a navigare tranquilli in internet...e i genitori si scandalizzano per due pagine? ma per piasee,ne sanno più loro di noi

Cipo72 9 mesi fa su tio
Risposta a Lello
purtroppo hai ragione, un applauso a quei genitori che non si meraviglino delle future conseguenze e soprattutto che non rimbalzino la responsabilità alla scuola o alla società xché la società siamo tutti noi, siamo noi che diamo il buon o cattivo esempio... ad ognuno le proprie scelte nella troppa libertà che viene concessa ai propi figli. Io super contenta ed orgogliosa di averli cresciuti con tanti NO e di averli protetti spiegando loro tutti i pericoli.

Gio65 9 mesi fa su tio
Un argomento come questo a 10 anni, è come trattare le equazioni di secondo grado in 2° elementare! sai che esistono, sai che qualcuno le usa, ma non sai il perché! Quella non è l'età della consapevolezza

Mat78 9 mesi fa su tio
Sargenti da ex professore di liceo dovrebbe sapere bene che questi temi, spiegati in questo modo, non vanno bene per bambini di 5a elementare. Ma se bisogna spiegarlo ad un ex professore...i socialisti non li cambi, per i funzionari del Decs però si potrebbe fare!

merlux 9 mesi fa su tio
Risposta a Mat78
Se poi dovessero avere delle domande a casa... con delle persone così preparate sull'argomento... Meglio lasciargli il cellulare, ci penserà lui a fare tutte le risposte.

Fabvan 9 mesi fa su tio
Se veniva distribuita senza fare storie sarebbe stata una agenda normale e i bambini se ne sarebbero infischiati delle grafiche avendo cose più importanti a cui pensare alla loro età. Influenzati da due pagine che nessuno legge? Non leggono neanche i compiti assegnati. Invece grazie a questa bufera, hanno sentito da parte di tutti ripetere le terminologie gender ogni giorno per mesi su giornali, televisioni e tra persone a loro vicine. Forse era questa la strategia fin dall'inizio? Se si doveva fare influenza su di loro si è riusciti, e non per l'agenda...

sWiSs_PiRaTe 9 mesi fa su tio
Risposta a Fabvan
Ci sta pure questa affermazione, "parlane bene parlane male l'importante è parlarne"...

tbq 9 mesi fa su tio
Risposta a Fabvan
Se veniva distribuita senza tante storie temo proprio ci sarebbe stato il problema contrario; l'anno prossimo si decuplicava la dose, e guai a dire un cip perché "ehi, c'è il precedente, nessuno s'era lamentato"... :)

Core_88 9 mesi fa su tio
E fu così che nel 2026 il tema fulcro della politica ticinese sono ancora due pagine relative all’orientamento sessuale dell’agenda scolastica 2023

sWiSs_PiRaTe 9 mesi fa su tio
Risposta a Core_88
Esatto... avessero aperto bene gli occhi in fase di bozza... non ne saremmo nemmeno stati a conoscenza di tale questione.
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