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MENDRISIOVenticinquemila persone alle Processioni della Settimana Santa

11.04.23 - 15:10
Anche per la 225esima edizione le strade della città sono state invase da una folla di fedeli
Foto Fondazione Processioni Storiche
Venticinquemila persone alle Processioni della Settimana Santa
Anche per la 225esima edizione le strade della città sono state invase da una folla di fedeli

MENDRISIO - Venticinquemila persone e se il tempo incerto del Venerdì Santo non avesse convinto molte persone a rimanere a casa si sarebbe battuto il record di presenze. Ma per le Processioni della Settimana Santa i numeri di questa edizione parlano da soli, come la folla di fedeli che ha assistito alle rappresentazioni religiose e ha invaso i vicoli e le strade della città.

Le parole del presidente della Fondazione Processioni storiche, Gabriele Ponti, testimoniano della soddisfazione che si respira a pochi giorni dalla conclusione degli eventi: «È sempre una grandissima emozione quando così tanto lavoro viene premiato con una bella esibizione. La Fondazione si dice molto contenta del risultato ottenuto e i membri del consiglio di fondazione, insieme a tutti i volontari, hanno partecipato con grande emozione alla preparazione delle due sfilate».

Settecento figuranti hanno sfilato accolti dal calore delle migliaia di persone: oltre ai ticinesi, tanti gli svizzeri-tedeschi e romandi, oltre ai molti turisti di varie nazionalità, «come è stato attestato dalle presenze anche presso i ristoranti e le strutture ricettive di Mendrisio» si legge in una nota della Fondazione.

La possibilità di visitare le Chiese di San Giovanni, Santa Maria e SS Cosma e Damiano per poter ammirare gli allestimenti pasquali e in particolare l’Ancona, come anche la statua della Sindone, hanno inoltre richiamato l’attenzione di molte persone; come altrettanto successo hanno avuto le visite guidate organizzate dalla Fondazione in collaborazione con OTRMBC e con le Guide Si e la Formazione dei corsi per adulti, «che hanno permesso a un gran numero di persone di approfondire la loro conoscenza di questa tradizione vivente».

Nelle settimane precedenti la Pasqua non sono poi mancate le visite delle scuole dell’infanzia e delle scuole elementari al Gazebo per conoscere i personaggi della Processione del Giovedì Santo e le visite didattiche organizzate dalla Scuola Media di Mendrisio per illustrare il valore della trasmissione di questo bene immateriale culturale.

Molto interesse hanno infine destato le numerose foto delle Processioni che sono state esposte nelle vetrine dei negozi del centro storico. Inoltre, per agevolare la comunicazione con i numerosi media e giornalisti richiamati a Mendrisio nelle due serate, è stata allestita una sala stampa presso la biblioteca del Museo d’Arte di Mendrisio.

«Per la Fondazione la grande partecipazione del pubblico e la forte attenzione mediatica hanno rappresentato delle ulteriori conferme dell’interesse per queste tradizioni viventi - prosegue la nota - e il Consiglio di Fondazione vuole porgere un sentito ringraziamento a tutti i volontari che hanno reso “viva” questa tradizione».

L’obiettivo per la Fondazione «rimane quello di consentire, non solamente a chi partecipa alle Processioni, ma anche a chi vi assiste, di vivere a pieno la tradizione». La notifica online delle candidature per partecipare alle due sfilate quest’anno ha riscosso particolare successo «e per quanto concerne la sfilata del Venerdì Santo le richieste hanno superato di gran lunga il numero dei posti disponibili con un totale di 800 iscrizioni che non hanno quindi potuto ottenere una conferma di adesione per tutti».

Il lavoro del Consiglio di Fondazione proseguirà nel corso dei prossimi mesi, «così come la collaborazione con la Città di Mendrisio e con OTRMBC».

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COMMENTI
 

Nilo221 1 anno fa su tio
Grazie a tutti e complimenti

Anti ch 1 anno fa su tio
Cavolo... an gira ammo da maia Signor 🤭
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