Cerca e trova immobili
Cantone

Insegnamento religioso in Ticino: «Tutto in regola?»

L'avvocato Matteo Quadranti ha inoltrato un interrogazione parlamentare chiedendo di fare chiarezza su alcuni punti.
Tipress
Insegnamento religioso in Ticino: «Tutto in regola?»
L'avvocato Matteo Quadranti ha inoltrato un interrogazione parlamentare chiedendo di fare chiarezza su alcuni punti.
BELLINZONA - L'avvocato Matteo Quadranti si è chinato sulla questione dell'insegnamento religioso nelle scuole medie del Cantone e alla USI/SUPSI. Tramite un'interrogazione parlamentare, l'avvocato Quadranti chiede al Governo di chiarire alcu...

BELLINZONA - L'avvocato Matteo Quadranti si è chinato sulla questione dell'insegnamento religioso nelle scuole medie del Cantone e alla USI/SUPSI. Tramite un'interrogazione parlamentare, l'avvocato Quadranti chiede al Governo di chiarire alcuni punti. 

In merito alla modifica dell’art. 23 della Legge sulla scuola pubblica con cui si è previsto un corso obbligatorio di storia delle religioni durante l'ultimo anno di scuola media, Quadranti chiede al Governo: 

    • Se ha monitorato questo nuovo corso obbligatorio di storia delle religioni?
    • Se ha ottenuto un feedback positivo in termini di qualità dell’insegnamento e di soddisfazione degli studenti?
    • Come si compone il corpo docenti di questa lezione? Quanto sono docenti religiosi, storici, filosofi, …?
    • Se ritiene che detto corso obbligatorio non possa o debba essere esteso anche alla terza media in sostituzione del corso facoltativo confessionale?

In merito al corso Cas in “Integral Economy – Incorporating Sustainability, Etichs &Faith” offerto dalla Facoltà di teologia dell'Università di Friburgo, l'avvocato chiede al Governo: 

    • Se ritiene che un tale corso sia conforme ai compiti e alle missioni prioritarie di cui si deve occupare la SUPSI per legge?
    • Se del caso come intende intervenire per ripristinare la situazione ex lege?
    • Se ritiene che tale corso garantisca un livello d'insegnamento di qualità, eticità, neutralità e indipendenza scientifica e umanistica esigibile in una scuola universitaria?
    • Se un tale corso è conforme alle normative e direttive federali in un’ottica anche di laicità dello Stato e della scuola seppur universitaria finanziata dall’ente pubblico?
    • Se in breve non intravvede nessuna obiezione, criticità o inopportunità anche in un’ottica semmai di approccio pluriconfessionale e anche veramente etico-filosofico?
🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE