È la proposta del Centro e Lega Ticinesi che sarà portata in Gran Consiglio
LUGANO - Il manifesto è chiaro: "Pedofili e stupratori, basta pene ridicole". E l'inasprimento delle pene è quello che propongono Il Centro e la Lega dei Ticinesi che questa mattina, durante una conferenza stampa, hanno presentato i contenuti delle loro proposte, al centro anche di un'iniziativa cantonale.
Settimana prossima il pacchetto di misure verrà consegnato a Bellinzona «chiedendo di adottarlo all'indirizzo delle Camere federali» affermano i promotori. In tal senso si sollecita una revisione del Codice penale in materia di violazione dell'integrità sessuale dei minori.
«Chiediamo per questo tipo di reati la soppressione delle pene pecuniarie e delle multe - ha affermato Sabrina Aldi della Lega dei Ticinesi - e anche della condizionale integrale: per i reati sessuali dove le vittime sono i minori, la pena non può essere sospesa integralmente. E quanto alla condizionale parziale, chiediamo che almeno la metà debba essere espiata».
Ma è alle pene massime previste oggi dalla legislazione, che l'esponente leghista indirizza l'attenzione per una significativa proposta di cambio di marcia: «Chi si macchia di questi reati così gravi oggi rischia da 5 a 10 anni. La pena massima va portata a 20 anni. L'asticella deve essere alzata perché il colpevole deve rendersi conto di quello che ha commesso».
L'inasprimento che chiedono le due compagini politiche riguarda anche i casi di pedopornografia: «Anche qui - ha dichiarato Aldi - la pena dovrà essere di 20 anni». Ma per i reati più gravi «va prevista la pena detentiva a vita» afferma la deputata leghista.
«Oggi le sanzioni per reati sessuali sono molto blande e per combattere la pedofilia servono misure più dure. Questi reati non possono essere banalizzati» ha aggiunto Fiorenzo Dadò per il Gruppo del Centro.
Che tristezza leggere certi commenti favorevoli alla pena di morte, se l’uomo non uccidere non è sodisfatto.
Io gli darei anche un premio , certo la c…….
Io gli darei anche un premio , certo la castrazione
Anche per gli OMICIDI però Ergastolo. Non come anni fa una persona ha ucciso suo padre e gli anno dato 4 anni. Già che c'erano potevano dargli un premio.
Pienamene d'accordo, suggerirei anche di implementarlo anche per altri tipi di reati, almeno da poter creare un equilibrio.
certo dentro, però lo si faccia lavorare x la comunità, naturalmente gratis. Quando ha da mangiare e dormire, non merita altro.
QUESTI ELEMENTI NON SONO MALATI, DEPRAVATI CERTAMENTE E GODONO NELLA SOFFERENZA DELL’ALTRO, QUINDI DENTRO E BUTTARE LA CHIAVE.
e pagare 500 fr al giorno servito e riverito? ma anche no
Una delle cose più assurde in Svizzera,è la giustizia! Qui i pedofili prendono la condizionale!! Pene più severe su tutto!
Una volta appurata la colpevolezza e la gravità non bisognerebbe più poter uscire dal carcere e/o da strutture adeguate. Troppi casi a ripetizione hanno portato esseri indifesi ad una vita irreversibilmente distrutta, annientata. È tempo e ora che questi mostri siano trattati come tali. Se è vero che,spesso, chi abusa è stato, a suo tempo, abusato non dobbiamo continuare con l’attuale GRAVE IPOCRISIA. L’infanzia, l’adolescenza devono essere momenti felici a garanzia di un percorso stabile e, quanto meno, sereno.
L’infanzia deve essere un periodo felice, si certo, vai a spiegarlo in Africa dove gli infanti muoiono a migliaia di fame e stenti. Ma poi basta andare indietro di cento anni dove i bambini li vendevano o li portavano all’organo trofino perché non avevano da dargli da mangiare, eppure questi bambini sono cresciuti e sto parlando dei nostri nonni o bisnonni. Quindi ok che tutti noi dobbiamo essere tutelati ma non mettiamola giù troppo dura.
Non la metto giù dura. Cerco di evidenziare quelle dinamiche che hanno portato alle derive note. I nostri nonni o bisnonni sicuramente sono una realtà e certe fasi dure le avrebbero evitate anche loro. Grazie per avermi letto e commentato.
Beh, intanto intendevo orfanotrofio, per il resto sono cosciente che tutti ed in particolare i minori vadano tutelati ma penso anche che solo passando dalla sofferenza possano nascere persone migliori, chi ha avuto tutto dalla vita tante volte si autoelimina per mancanza di obiettivi.
Hai detto bene. “avere tutto” non va bene. Sia nel bene che nel male. Buon venerdì e grazie per scambio.
Iniziamo ad essere trasparenti, nome e cognome punto, invece girano ancora a testa alta! Ma con la scusa di tutelare le vittime si trova sempre la scappatoia come l'ex-DSS dove tutti sanno il nome e cognome come l'illustre ex-direttore scuole medie di Lugano. La condanna deve restare iscritta a vita sull'estratto del casellario ed i datori di lavoro dovrebbero richiederlo più spesso come documento, un mio precedente datore lo richiedeva e non è un'ente pubblico. Il bello è anche che le vittime chiedono il più assoluto riserbo, lo mettono come condizioni, e poi vanno a parlare con i giornalisti, coerenza?
Se le vittime chiedono riserbo ci sarà una ragione, no? E pubblicare il nome a cosa serve, ad far sì che una qualche testa calda decida di fare "giustizia" a modo suo?
e non farebbe male,credo che se qualcuno dovesse toccare i miei figli potrebbe finire come cibo per i persici
Chiedono riserbo ma poi vanno a parlare con i giornalisti, hai letto? Ed è successo recentemente con un caso in discussione in queste settimane dove si vuol metter via tutto senza nessuna denuncia.
Strano che una proposta del genere arrivi sotto elezioni, vero? Classico tema che prende la pancia della gente...
Davvero...dopo la cavolata che hanno fatto con la nuova imposta di circolazione adesso cercano di recuperare. Condivido il contenuto della proposta ma non le tempistiche
non può decidere lei le tempistiche. In qualsiasi momento ci sarà SEMPRE qualcuno che ha da ridire.
e noi paghiamo...per certi animali pena di morte
👏