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CANTONECibi pronti, ghiaccio e oli contaminati: ecco cos'è finito nei piatti dei ticinesi

09.02.23 - 14:10
Il Laboratorio cantonale ha rilevato non conformità nel 19% dei cibi pronti, nel 14% dell'olio da frittura e nel 15% del ghiaccio.
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Cibi pronti, ghiaccio e oli contaminati: ecco cos'è finito nei piatti dei ticinesi
Il Laboratorio cantonale ha rilevato non conformità nel 19% dei cibi pronti, nel 14% dell'olio da frittura e nel 15% del ghiaccio.

BELLINZONA - Ristoranti, bar e take away. Ma anche food truck, negozi, mense e alberghi. Sono ormai moltissime e offerte in varie forme, anche in Ticino, le possibilità di consumare un pasto fuori casa. Ma non sempre la qualità e l'igiene sono garantiti. Durante il corso del 2022 il Laboratorio cantonale ha infatti rilevato contaminazioni nel 19% dei cibi pronti analizzati, nel 15% del ghiaccio e nel 14% dell'olio da frittura.

I campioni prelevati sono stati 426 in tutto, le aziende controllate 195.

Cibi pronti - Tra i cibi pronti esaminati dal Laboratorio cantonale la percentuale di non conformità più alta, pari al 38%, è risultata essere quella dei prodotti a base di affettati. Seguono, con il 25%, le derrate trattate termicamente per il consumo come pasta, riso e carni. Meglio invece i prodotti miscelati come insalata di riso e panini, con un 11%, e gli articoli da pasticceria con il 7%. Nessun problema, infine, per insalate e frutta.

Ghiaccio - Ulteriori spiacevoli lacune igieniche sono emerse nel ghiaccio. In sei dei 92 campioni prelevati sono stati trovati batteri di origine fecale (escherichia coli e/o enterococchi). La presenza di pseudomonas aeruginosa, indice di una non ottimale igiene di produzione e/o conservazione del ghiaccio, è inoltre stata rilevata in nove campioni. Le contaminazioni riscontrate, precisa il Laboratorio cantonale, «sono da attribuire a una carenza nella gestione delle macchine del ghiaccio. Le mancanze riscontrate più frequentemente sono l’assenza di un piano di pulizia regolare e di un contratto di manutenzione per le macchine del ghiaccio».

Olio da frittura - Vi è margine di miglioramento anche per quanto concerne l'uso della friggitrice. Su 153 campioni di olio da frittura prelevati, 21 presentavano non conformità in termini di qualità microbiologica. In quattro di questi casi, oltre alla contestazione amministrativa, «si è aperta una procedura contravvenzionale a carico del responsabile a causa del massiccio superamento del valore massimo ammesso di parti polari».

Un pesce sicuro - Nessun problema riscontrato, invece, per quanto riguarda la concentrazione di istamina nel pesce, che può causare un'intossicazione alimentare. Nei 12 campioni analizzati non è infatti stata rilevata alcuna contaminazione.

Il Laboratorio cantonale sottolinea infine come in nessun caso sia stata riscontrata la presenza di batteri patogeni quali salmonella o listeria monocytogenes al di sopra dei limiti di legge. Le percentuali di non conformità rilevate si attestano in generale «a livelli simili a quelli riscontrati negli anni passati».

A rendere più complesso il lavoro svolto è però «la continua evoluzione del settore della ristorazione e i frequenti cambi di gerenza». È dunque «difficile» per il Laboratorio «valutare l’efficacia a medio e lungo termine delle misure implementate a seguito dei controlli».

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COMMENTI
 

MAHE93 1 anno fa su tio
Ma e allora ? Tutta sta discussione per evitare cosa? Volete morire a 200 anni ? E chissene frega x qualche roba contaminata daaai

Meiroslnaschebiancarlengua 1 anno fa su tio
Nel laboratorio cantonale lavorano più di 40 persone e fanno 426 campioni all'anno. Penso che una pista per ridurre il deficit cantonale l'abbiamo trovata. Conosco un laboratorio che fa monitoring simile (ispezione e analisi) e ne fa quasi 20 volte di più con 4 sole persone (neanche a tempo pieno).

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
Però, è quanto guadagnerebbero all’anno questi “lavoratori/ricercatori”? Più di cento cinquantamila? 6 milioni quando ne basterebbe 1? Si può fare.

Princi 1 anno fa su tio
per me non é un problema non mangio cibo spazzatura

Mattiatr 1 anno fa su tio
Direi che è un segnale dell'inutilità di gastro Ticino e dell'inutile costo che t'impongono di pagare per accedere al mercato della ristorazione. Tanto vale eliminare la patente di ristorazione e lasciare che siano i clienti a decidere quale ristorante merita o meno di sopravvivere, magari col solo obbligo d'esporre la perizia igenica.

Andy 82 1 anno fa su tio
ottimo importiamo cibi dall'estero ed ecco i risultati....

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Andy 82
Sei uno di quelli che pensa che la Svizzera possa fornire tutti gli alimenti? Ma su quale pianeta vivi? Ma fatti 2 domande e cerca di arrivare ad almeno una risposta!

Avetesempreragionevoi 1 anno fa su tio
Risposta a Andy 82
In effetti credo anch’io che il ghiaccio lo importiamo 🤦🏻‍♂️🤦🏻‍♂️🤦🏻‍♂️

Andy 82 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
almeno al70%è possibile io e mia moglie ci riusciamo. nn sò tù?

Andy 82 1 anno fa su tio
Risposta a centauro
ps.ma quanto sei polemico....

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Andy 82
La polemica l'hai generata tu, ricordati che anche se acquisti il 70% degli alimenti elvetici, gli stessi possono contenere ingredienti che provengono da svariati paesi, facile che la maggior parte di essi arrivi dalla vicina Italia.

Maria Concetta 1 anno fa su tio
basta vedere da dove provengono i ristoratori ed il gioco è fatto....al loro paesello "uaió" hanno uno standard igienico paragonabile all'india....

APR-DRONE 1 anno fa su tio
Risposta a Maria Concetta
Ma dai !!! Non esagerare pora India cosa ti ha fatto di male.... Poi che un lerciaio é un lerciaio va bhe.... Consiglio: prima di comadare andate a lavarvi le mani ( FATELO ZIO PORC che il 60% degli avventori é un lozzone, prima del COVID le arachidi agli aperò erano GUSTOSISSIME al gusto pel de cu) e AMMIRATE il Ces... se é piacevole confortevole avete il 50% di probabilità che NON vi rifilano MONNEZZA come pasto.

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Maria Concetta
Poi magari tu vai ai cinesi di Ponte Tresa!

leopold 1 anno fa su tio
Risposta a Maria Concetta
"Maria Concetta", un classico nome indigeno. Chissà cosa ne pensano del suo razzismo i parenti al paesello..

Duca72 1 anno fa su tio
Risposta a Maria Concetta
Prima o poi TIO ti banna!!! Per caso prima il tuo nickname era Lucia69? Perché lei era ignorante quanto tè e credo l’abbiano bannata.

centauro 1 anno fa su tio
Risposta a Duca72
Ma sì è sempre lo stesso personaggio che cambia nick periodicamente ma le p u t t a n a t e sono le medesime, è un giullare del forum.

Andy 82 1 anno fa su tio
Risposta a APR-DRONE
concordo in pieno..
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