Cerca e trova immobili

CANTONE Spazi per i giovani, Lugano attiva uno studio

02.09.22 - 11:51
L'obiettivo è capire le esigenze dei ragazzi luganesi e valutare come procedere fra spazi (vecchi e nuovi) e attività
Tipress
Spazi per i giovani, Lugano attiva uno studio
L'obiettivo è capire le esigenze dei ragazzi luganesi e valutare come procedere fra spazi (vecchi e nuovi) e attività

LUGANO - Lugano vuole dare spazio ai giovani. Per farlo nel modo giusto, il gruppo di lavoro comunale - formato dalla Divisione socialità, dalla Divisione eventi e congressi e dal Settore politiche giovanili – ha commissionato uno studio esterno a una società di consulenza competente nella ricerca sociale, ambientale e del territorio.

Lo studio ha l’obiettivo di comprendere meglio le esigenze e le aspettative dei giovani che abitano nei quartieri più discosti dal centro cittadino e d'identificare degli luoghi idonei alle necessità che emergeranno.

Saranno inoltre analizzate le proposte dei giovani relative ai centri giovanili di Breganzona e Viganello e allo Studio Foce. Per quanto riguarda quest’ultimo, dallo scorso anno la Città ha già messo a disposizione la sala concerti per le iniziative giovanili nei giorni liberi dalla programmazione stagionale. Lo studio intende, inoltre, approfondire le possibili modalità di gestione degli spazi e la tipologia di attività che vi si potrebbero sviluppare.

«Oltre all’individuazione di spazi comunali da mettere a disposizione dei giovani per il tempo libero, è importante considerare le proposte e la progettualità inerenti al loro utilizzo», afferma Lorenzo Quadri, capo Dicastero formazione, sostegno e socialità.

«Lo spazio fisico rappresenta infatti la prima condizione per favorire i processi partecipativi della cittadinanza, che comprende i minori». I primi risultati dello studio saranno pronti entro fine febbraio 2023. La misura intrapresa dalla Città di Lugano è parte del percorso di certificazione “Comune amico dei bambini” promosso dall’UNICEF Svizzera e Liechtenstein.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE