
BELLINZONA - La situazione epidemiologica continua sulla falsariga degli scorsi giorni (e settimane). E i numeri odierni - riportati dal Ufficio del medico cantonale nel consueto aggiornamento sulla diffusione della malattia - confermano la diminuzione sia a livello di contagi sia (molto probabilmente) a livello di test effettuati. Sono infatti 228 i nuovi positivi contabilizzati nel nostro cantone nelle ultime 72 ore che portano il totale a 148'413 da inizio crisi. Durante il weekend precedente, ricordiamo, se ne erano registrati 286, mentre lo scorso venerdì erano stati 119. Durante il fine settimana vi sono purtroppo state altre due vittime da imputare al virus. Il totale delle persone morte da inizio pandemia sale quindi a quota 1'188.
Negli ospedali - Anche la situazione negli ospedali è ormai stabile da settimane, anche se da venerdì c'è stato un aumento dei ricoveri (+15). Attualmente sono 73 i ticinesi ospedalizzati a causa della malattia. Nei reparti di cure intense i pazienti ricoverati restano invece due.
Nelle case per anziani - Nelle case per anziani i nuovi positivi sono quattro. Attualmente si contano otto malati di Covid-19 in cinque strutture ticinesi, come fa sapere l'Associazione dei direttori delle case per anziani della Svizzera italiana (ADICASI). Nelle ultime 72 ore sono stati dichiarati guariti tre residenti, mentre nessuno è deceduto a causa del Covid-19 (sette persone sono morte per altre cause).
Il vaccino - Stando ai dati risalenti ormai a martedì 3 maggio, il 72,3% della popolazione ticinese è completamente vaccinato. Il 46,7% ha ricevuto anche la dose di richiamo, percentuale che si eleva al 79,2% tra gli over65. In totale sono 674'651 le dosi inoculate nel nostro cantone.
E nel frattempo che si continua a pubblicare le cifre che corrispondono ad un'ondata di influenza un po' severa (nel 2015 nella sola primavera ci sono stati 2500 morti per influenza in Svizzera-UFS-) nel mondo si cominciano a vedere strani casi di morti improvvise tra i giovani, troppi per non destare qualche sospetto. Ma meglio annunciare la quarta dose piuttosto che fare chiarezza...