Pedibus, nuove linee in arrivo

A Lugano ne saranno lanciate cinque in settembre.
Le linee sono organizzate e gestite dall’Assemblea dei genitori di Breganzona.
LUGANO - La situazione sanitaria ha incoraggiato i genitori ad accompagnare i loro figli a scuola negli ultimi mesi. Anche per questo, a Lugano, cinque nuove linee di Pedibus saranno lanciate a settembre.
Settembre d'altro canto è un buon momento per la nascita di nuovi progetti e, per una ripartenza alla grande, nel quartiere di Breganzona a Lugano tutto è pronto per l’avvio di cinque nuove linee Pedibus. Le linee del Picchio verde, del Pettirosso, della Ghiandaia, della Cinciallegra e dei Balestrucci saranno inaugurate il prossimo 17 settembre in occasione della Giornata internazionale a scuola a piedi (www.giornata-a-piedi.ch). Le linee sono organizzate e gestite dall’Assemblea dei genitori di Breganzona.
Nomi poetici per nuove linee - Come sono stati scelti i nomi di cinque uccellini per le linee? «Quasi per caso - fanno sapere dall'Assemblea dei genitori -. Mentre stavamo cercando dei nomi adatti alle cinque linee, si è avvicinato un temporale. I balestrucci hanno iniziato a volare bassi a caccia di insetti, proprio sopra le nostre teste, e ci hanno ispirato. Abbiamo subito cercato altri quattro volatili locali che si potessero osservare lungo le linee nel corso dell'anno e quindi pettirossi, cinciallegre, ghiandaie e picchi verdi si sono aggiunti».
Aderire è semplicissimo, basta andare sul sito dell’Assemblea (www.agbreganzona.ch/pedibus) e iscriversi come conducente (adulto) o come passeggero (bambino).
Per questa e tutte le altre attività e proposte dell’Assemblea, oltre al sito (www.agbreganzona.ch), si può consultare la pagina Facebook: www.facebook.com/AGCBreganzona.
Il Pedibus è una campagna dell’ATA Associazione traffico e ambiente realizzata in Ticino con il contributo del progetto “Meglio a piedi” e del Servizio di promozione e di valutazione sanitaria dell’Ufficio del medico cantonale, nell’ambito del Programma d’azione cantonale “Promozione della salute”, con il sostegno di Promozione Salute Svizzera.




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